Come coltivare l'aglio nell'orto: la guida definitiva

 Come coltivare l'aglio nell'orto: la guida definitiva

Timothy Ramirez

La coltivazione dell'aglio sembra difficile, ma non lo è! Infatti, indipendentemente dal tipo scelto, le piante richiedono pochissime cure. In questo post scoprirete come coltivare l'aglio, dalla semina, alla concimazione, all'irrigazione, alla luce solare, alla potatura, fino alla raccolta e alla conservazione.

L'aglio viene utilizzato in quasi tutte le ricette, è uno di quei condimenti che rende tutto più buono.

Ma sapete cosa c'è di meglio che aggiungere qualche spicchio comprato in negozio a un piatto? Imparare a coltivare l'aglio da soli! Non c'è niente di meglio che usarlo direttamente dall'orto.

In questa guida dettagliata scoprirete tutto ciò che c'è da sapere sulla cura delle piante di aglio e su come coltivarlo nel vostro giardino.

Panoramica sulla cura rapida dell'aglio

Nome scientifico: Allium sativum
Classificazione: Vegetale
Nomi comuni: Aglio
Resistenza : Zone 3-10
Temperatura: 45-60°F
Fiori: Bianco, viola, fiorisce all'inizio dell'estate
Luce: Pieno sole
Acqua: Lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra, senza esagerare con l'acqua.
Umidità: Media
Fertilizzante: Fertilizzante ad alto contenuto di azoto tempo di semina-primavera
Terreno: Ricco, fertile, ben drenante
Parassiti comuni: Afidi

Diversi tipi di aglio

Per avere successo, è importante scegliere il tipo di aglio giusto da coltivare nel proprio clima. Esistono due tipi principali: a collo duro e a collo tenero. Ecco i dettagli su ciascuno di essi.

Collo duro

Se, come me, vivete in un clima freddo, assicuratevi di acquistare aglio a collo duro. Le varietà a collo duro hanno un gambo duro e legnoso (chiamato scapo) che cresce dal centro del bulbo.

Le varietà a collo duro producono meno chiodi di garofano di quelle a collo tenero, ma di solito sono più grandi. La potatura degli scapi è utile e può aumentare le dimensioni dei chiodi di garofano del 25-30%.

Se lasciati sulla pianta, gli scapi finiscono per sbocciare in grappoli di fiori rosa o bianco-verdastri. Gli spicchi aerei, noti come bulbilli, si sviluppano dopo la scomparsa dei fiori.

Collo morbido

L'aglio a collo tenero, invece, è più adatto alla coltivazione in climi più caldi. A meno che la pianta non sia stressata, le varietà a collo tenero raramente sviluppano uno stelo floreale, per cui di solito non richiedono alcuna potatura.

Le varietà a collo tenero producono molti più spicchi rispetto a quelle a collo duro, ma di solito sono molto più piccoli. Un fatto curioso: l'aglio che si vede al supermercato di solito è a collo tenero.

Piante di aglio che crescono nel mio giardino

Come coltivare l'aglio

Se siete pronti a provare a coltivare l'aglio, sarete felici di sapere che non è così difficile come potreste pensare.

Anche se ci sono alcune differenze tra i due tipi principali, i loro requisiti di base sono gli stessi. Quindi, potete seguire queste istruzioni per la cura dell'aglio per entrambi!

Dove coltivare l'aglio

Il luogo migliore per la coltivazione dell'aglio è una posizione in pieno sole e con un terreno che drena rapidamente. Un'eccessiva umidità può causare malattie o marciume dei bulbi, quindi evitate le zone del giardino in cui si accumula l'acqua.

Anche la rotazione delle colture è importante, perché le piante della famiglia Allium sottraggono molte sostanze nutritive al terreno, quindi è meglio scegliere un luogo che non sia stato utilizzato di recente per altre piante della famiglia delle cipolle.

Coltivare sempre nello stesso posto può anche causare malattie alle vostre colture. Cercate invece di ruotare le piantine ogni 3-4 anni. Una volta coltivata in un posto, piantatela in 2-3 posti diversi prima di tornare alla posizione originale.

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Come piantare l'aglio

Se siete alle prime armi con la coltivazione dell'aglio, forse vi sorprenderà sapere che non si pianta l'intero bulbo in una sola volta, ma si divide in singoli spicchi e poi si piantano.

Qui potete imparare esattamente come piantare l'aglio, ma qui di seguito trovate alcuni consigli rapidi...

  • Preparare il terreno Rimuovete i sassi dagli ultimi 15 cm di terreno e distribuite nell'aiuola del compost, dei getti di vermi o del letame, oltre a un po' di fertilizzante granulare. Per saperne di più sulla preparazione del terreno per piantare gli ortaggi, cliccate qui.
  • Separare i chiodi di garofano Separare con cura i singoli spicchi dal bulbo.
  • Piantare i chiodi di garofano Inserite il chiodo di garofano con la radice rivolta verso il basso (con la punta rivolta verso l'alto) a circa 4-6″ nel terreno, quindi copritelo con 1-2″ di terriccio. Distanziate ogni chiodo di garofano di 6″.
  • Pacciamatura dell'aiuola Se vivete al nord, coprite l'aiuola con uno spesso strato di pacciame per proteggere i chiodi di garofano durante l'inverno. Saltate questo passaggio se vivete in un clima caldo.
Piantare gli spicchi d'aglio in giardino

Cura delle piante di aglio & Consigli per la coltivazione

Come ho già detto, è molto facile coltivare l'aglio e le piante richiedono cure minime. Ma naturalmente, per ottenere un raccolto ottimale, dovrete fare alcuni manutenzione.

Di seguito troverete tutti i dettagli cruenti sulla cura delle piante di aglio...

Requisiti per l'irrigazione

L'errore di gran lunga più grave che si commette è quello di annaffiare eccessivamente: troppa acqua danneggia la pianta e fa marcire il bulbo.

È meglio lasciare che il terreno si asciughi un po' tra un'annaffiatura e l'altra, ma non lasciarlo mai seccare completamente. Controllate il livello di umidità infilando un dito nel terreno per almeno un centimetro.

Un misuratore di umidità del terreno è uno strumento eccellente per aiutarvi a fare sempre la scelta giusta.

Se non ha piovuto, annaffiate in profondità ogni 7-10 giorni. Smettete di annaffiare quando le foglie iniziano a diventare marroni e a morire: significa che i bulbi si sono formati ed è quasi ora di raccoglierli.

Esposizione al sole

Le piante di aglio hanno bisogno di pieno sole per produrre un raccolto sano, quindi assicuratevi di dare loro almeno sei ore di luce solare diretta al giorno.

Il miglior terreno per l'aglio

Il terreno giusto è importantissimo per la coltivazione dell'aglio, che dà il meglio di sé in un terreno sciolto e ben drenante, modificato con ingredienti organici e ricchi di azoto.

Per questo motivo, prima di piantare, è bene aggiungere al terreno dei getti di vermi, del compost o un fertilizzante universale bilanciato.

Inoltre, idealmente il pH del terreno dovrebbe essere compreso tra 6,5 e 7. Una sonda di pH è un modo semplice e veloce per verificare l'acidità del terreno.

L'aglio dà il meglio di sé in aiuole in cui non ha competizione con erbacce o altre piante. È buona norma aggiungere uno strato di pacciamatura sopra il terreno per tenere sotto controllo le erbacce.

Piante di aglio nuove che iniziano a crescere in primavera

Concimazione dell'aglio

Un'altra parte importante della cura delle piante di aglio è la concimazione. Come ho già detto, si tratta di una pianta che si nutre molto. Quindi, per ottenere il massimo dai vostri sforzi, è importante nutrire regolarmente le piante durante la loro stagione di crescita attiva.

Quando le foglie iniziano a spuntare dal terreno in primavera, iniziate a nutrire le piante con un fertilizzante liquido organico.

Adorano l'emulsione di pesce o il tè di compost (che si può ottenere in forma concentrata, oppure si possono acquistare bustine di tè di compost per prepararlo).

Smettete di concimare l'aglio a metà estate, quando le foglie iniziano a diventare marroni e a morire.

Disinfestazione

È molto raro che le piante di aglio abbiano problemi con i parassiti, anzi, il loro odore pungente può addirittura servire a dissuadere molti potenziali parassiti dall'orto.

Se trovate degli insetti sulle piante di aglio, lavate le foglie con un sapone insetticida biologico o preparatelo voi stessi mescolando un cucchiaino di sapone liquido neutro con un litro d'acqua.

Applicare gli spray al mattino presto o alla sera, quando il sole non è così intenso, per evitare possibili danni.

Inoltre, testate sempre i prodotti per il controllo dei parassiti che intendete usare su una foglia prima di spruzzare l'intera pianta.

Potatura dell'aglio

Una delle cose più belle della coltivazione dell'aglio sono gli scapi che si ottengono dalle varietà a collo duro: prima che i bulbi siano pronti per essere strappati dal terreno, si trovano steli che crescono in curve e vortici sopra le foglie della pianta.

Per ottenere bulbi più grandi, potate le cime prima che i fiori si aprano. Assicuratevi di usare un paio di forbici pulite e affilate per non danneggiare lo stelo.

Non è necessario scartare gli scapi: sono commestibili e hanno un sapore simile a quello dell'aglio stesso, quindi è come avere un raccolto in più! Utilizzateli nelle ricette, saltateli o aggiungeteli a insalate e stufati: buonissimi!

Potatura degli scapi delle piante di aglio a collo duro

Come raccogliere l'aglio

L'aglio è pronto per essere raccolto quando la maggior parte del fogliame è diventato marrone. Quando la metà o più delle foglie sono morte, è il momento di scavare i bulbi.

Questo avviene di solito a luglio o agosto, a seconda di quando sono state piantate.

Per raccogliere l'aglio, scavate i bulbi a diversi centimetri di distanza dalla base della pianta per evitare di tagliarli o ammaccarli accidentalmente.

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Conservazione e conservazione dell'aglio

Dopo aver dissotterrato l'aglio, è molto importante lasciare che i bulbi guariscano (si asciughino) prima di conservarli.

Se ben curate, le bucce si restringono intorno al bulbo, sigillandolo e facendo durare il raccolto per molti mesi...

  • Mettete le piante ad asciugare per 2-3 settimane in una zona ombreggiata. A me piace mettere le mie in garage per evitare che si bagnino.
  • Quando le radici sono fragili e secche, strofinatele insieme alla sporcizia che si è staccata, avendo cura di lasciare intatta la buccia cartacea.
  • Non bagnare i bulbi e non romperli prima di conservarli.
  • Legate gli steli in mazzi, intrecciateli o tagliateli a pochi centimetri dal bulbo.
  • Conservate i bulbi d'aglio su schermi o ripiani a doghe in un luogo fresco, asciutto e ventilato.
  • Non dimenticate di metterne da parte un po' per il reimpianto.
Bulbi di aglio appena raccolti dal giardino

Domande frequenti sulla coltivazione dell'aglio

Di seguito risponderò ad alcune delle domande più frequenti sulla cura delle piante di aglio. Se avete ancora domande dopo aver letto questo post e le FAQ, fatele nei commenti qui sotto.

Quanto tempo occorre per coltivare l'aglio?

Alcune varietà possono variare, ma in genere l'aglio impiega 7-9 mesi per crescere dopo essere stato piantato.

Si possono piantare gli spicchi d'aglio del supermercato?

Potreste certamente sperimentare la coltivazione dell'aglio del supermercato, ma tenete presente che di solito si tratta di aglio a collo tenero, quindi non sopravvive nei climi freddi.

Inoltre, poiché non è stato concepito per essere utilizzato per la coltivazione, gli spicchi dei negozi di alimentari potrebbero non avere le stesse prestazioni dell'aglio da seme.

Si può piantare l'aglio germogliato?

Sì. Se non è cresciuto fino a diventare debole e spilungone, potete piantare gli spicchi d'aglio germogliati.

Quando somministrare l'aglio?

È meglio ammendare il terreno al momento della semina e poi iniziare a nutrire regolarmente l'aglio quando inizia a crescere in primavera.

Guarda anche: Quando & quando; Come piantare i bulbi di primavera

Posso coltivare l'aglio a partire da uno spicchio?

Sì, è possibile coltivare l'aglio a partire da un singolo spicchio. I bulbi sono costituiti da più spicchi uniti insieme. Se piantato correttamente, ogni spicchio può crescere fino a diventare un bulbo di dimensioni reali.

L'aglio è una delle piante più versatili che si possano coltivare nell'orto. Ci vuole un po' di lavoro, ma alla fine ne vale la pena. Inoltre, ora che sapete esattamente come coltivare l'aglio, potreste non doverlo più comprare al negozio!

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    Condividete i vostri consigli per la coltivazione dell'aglio nella sezione commenti qui sotto!

    Timothy Ramirez

    Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e autore di talento dietro il blog molto popolare, Get Busy Gardening - DIY Gardening For The Beginner. Con oltre un decennio di esperienza sul campo, Jeremy ha affinato le sue capacità e conoscenze per diventare una voce fidata nella comunità del giardinaggio.Cresciuto in una fattoria, Jeremy ha sviluppato un profondo apprezzamento per la natura e un fascino per le piante fin dalla tenera età. Ciò ha alimentato una passione che alla fine lo ha portato a conseguire una laurea in orticoltura presso una prestigiosa università. Durante il suo percorso accademico, Jeremy ha acquisito una solida conoscenza di varie tecniche di giardinaggio, principi di cura delle piante e pratiche sostenibili che ora condivide con i suoi lettori.Dopo aver completato la sua formazione, Jeremy ha intrapreso una carriera appagante come orticoltore professionista, lavorando in rinomati giardini botanici e aziende paesaggistiche. Questa esperienza pratica lo ha esposto a una vasta gamma di piante e sfide di giardinaggio, che hanno ulteriormente arricchito la sua comprensione del mestiere.Motivato dal suo desiderio di demistificare il giardinaggio e renderlo accessibile ai principianti, Jeremy ha creato Get Busy Gardening. Il blog funge da risorsa completa ricca di consigli pratici, guide passo-passo e suggerimenti preziosi per coloro che iniziano il loro viaggio nel giardinaggio. Lo stile di scrittura di Jeremy è molto coinvolgente e riconoscibile, rendendolo complessoconcetti di facile comprensione anche per chi non ha alcuna esperienza pregressa.Con il suo comportamento amichevole e la sua genuina passione per la condivisione delle sue conoscenze, Jeremy ha costruito un fedele seguito di appassionati di giardinaggio che si fidano della sua esperienza. Attraverso il suo blog, ha ispirato innumerevoli persone a riconnettersi con la natura, coltivare i propri spazi verdi e provare la gioia e l'appagamento che il giardinaggio porta.Quando non si prende cura del proprio giardino o non scrive accattivanti post sul blog, Jeremy può essere spesso trovato a condurre seminari e parlare a conferenze sul giardinaggio, dove impartisce la sua saggezza e interagisce con altri amanti delle piante. Che si tratti di insegnare ai principianti come seminare i primi semi o di consigliare giardinieri esperti su tecniche avanzate, la dedizione di Jeremy nell'educare e rafforzare la comunità dei giardinieri traspare da ogni aspetto del suo lavoro.