Come raccogliere i semi dal giardino

 Come raccogliere i semi dal giardino

Timothy Ramirez

Raccogliere i semi dal vostro giardino non è solo divertente, ma è anche un ottimo modo per risparmiare un po' di denaro! In questo post vi mostrerò tutto quello che c'è da sapere sulla raccolta dei semi, in modo da avere il massimo successo.

Uno dei modi migliori per risparmiare sul giardino è raccogliere i semi dalle piante esistenti.

Ogni anno raccolgo quanti più semi possibile dal mio giardino: è un modo semplice e divertente per ottenere semi gratuiti da conservare anno dopo anno!

Inoltre, li uso per scambiare con altre varietà che non ho già, risparmiando ancora di più!

Raccogliere i semi dal proprio giardino può sembrare noioso, ma è molto più facile e veloce di quanto si possa pensare.

In questa guida completa per la raccolta dei vostri semi, imparerete tutti i miei suggerimenti e trucchi, che vi permetteranno di ottenere un processo senza intoppi e di ottenere molti semi vitali con pochissimo sforzo.

Che cos'è la raccolta dei semi?

In poche parole, la raccolta di semi è il processo di raccolta e conservazione dei semi e non è qualcosa che può essere fatto solo da esperti o da grandi aziende.

Molti giardinieri domestici lo fanno per risparmiare, o per conservare le loro varietà preferite di anno in anno, o addirittura per tramandarle per generazioni.

Una volta conosciute le regole da seguire e le tecniche da utilizzare per raccogliere i semi dal giardino di casa, diventerete dei professionisti in pochissimo tempo.

Tipi di semi da raccogliere

Prima di uscire e iniziare a raccogliere semi, è importante capire che non tutti sono creati uguali.

Alcune piante non produrranno semi vitali, con conseguente perdita di tempo, mentre altre non cresceranno da seme, lasciandovi con esemplari misteriosi.

Quindi, a meno che non vi piaccia sperimentare, è meglio raccogliere solo semi di piante che sono cimeli e/o a impollinazione aperta.

È certamente possibile raccogliere semi di ibridi, ma poiché si tratta di un incrocio tra due genitori diversi, di solito non si ottiene la stessa varietà da cui provengono i semi.

O peggio, potrebbero essere sterili. E non è un problema solo dei semi prodotti in commercio: l'impollinazione incrociata può avvenire anche in natura.

Mentre alcune piante si autoimpollinano, molte hanno bisogno di essere impollinate da altre. Quindi, a meno che non siate sicuri che la vostra sia abbastanza lontana da altre varietà con cui potrebbe incrociarsi, potreste ritrovarvi con un mistero.

È ancora possibile raccogliere semi da piante impollinate in modo incrociato, ma se sono state impollinate da altre varietà (come la zucca incrociata con i cetrioli), si può ottenere qualcosa di molto diverso da quello che ci si aspettava.

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Capolini che formano semi

I semi più facili da raccogliere per i principianti

Ora che abbiamo tolto di mezzo tutti gli aspetti tecnici, passiamo alla parte più divertente: quali sono i semi più facili da raccogliere?

Se non avete mai raccolto semi dall'orto, iniziate con le cose più semplici. Ecco un elenco di alcuni dei semi più facili per iniziare...

  • Verdure - fagioli, bietole, ravanelli, peperoni, piselli, spinaci, lattuga
  • Erbe - coriandolo, basilico, aneto, anice issopo, lavanda, senape, erba cipollina
  • Annuali - snapdragon, petunia, cosmos, ricino, girasole, gloria mattutina, calendula, zinnia, nasturzio
  • Piante perenni - agrifoglio, rosa canina, gaillardia, erba delle farfalle, papaveri, fiore a palloncino, gaillardia, rudbeckia, fiore a cono, lupino, erba del latte, liatris, clematis
  • Tropicali - Cannaiola, plumeria, piante di ragno, coleus, yucca, datura, ibisco

Semi maturi all'interno di un baccello pronti per essere raccolti

Dove si trovano i semi

I semi si trovano in tre punti principali di una pianta: al posto dei fiori, all'interno di un baccello o all'interno del frutto.

Teste di fiori esauste

Molti tipi di piante annuali, perenni, erbe e ortaggi producono semi all'interno del capolino o all'estremità dello stelo dopo la caduta dei fiori.

Questi tipi di semi sono di solito abbastanza facili da individuare e sono i migliori per i principianti.

Semi che si formano su un capolino

Baccelli di semi

Alcune piante, dopo la fioritura, formano dei baccelli, dove si trovano i semi, che possono avere forme e dimensioni diverse.

Si trovano ovunque, dai piccoli baccelli a forma di palla delle glorie mattutine ai baccelli più grandi e rotondi dei papaveri.

Ci sono anche quelle dall'aspetto alieno, come quelle che si formano sui fiori di snapdragon e sulle petunie, che possono essere molto più difficili da identificare e per trovarle ci vuole un po' di pratica.

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Baccelli di semi che maturano su una pianta

All'interno dei frutti

L'altro luogo comune in cui si trovano i semi è l'interno del frutto: spesso sono i più difficili da raccogliere e possono richiedere un trattamento speciale per essere vitali.

Inoltre, alcuni tipi di ortaggi devono diventare troppo maturi perché i semi maturino, e non saranno più commestibili. Ciò significa che dovrete sacrificare parte del vostro raccolto per ottenere i semi.

Baccello di fagiolo verde pronto per la raccolta

Quando raccogliere i semi

Il tempismo è fondamentale per il successo della raccolta dei semi: se li raccogliete troppo presto, potrebbero non essere abbastanza maturi per germogliare.

Ma se aspettate troppo a lungo, potrebbero cadere, essere mangiati dagli uccelli o volare via con il vento: non c'è niente di più frustrante che ritrovarsi con uno stelo o un baccello vuoto.

Non preoccupatevi, una volta presa la mano con la raccolta dei semi, sarete in grado di capire facilmente quando sono pronti per essere raccolti.

Come capire quando raccogliere i semi

In generale, si capisce che i semi sono pronti quando il baccello o il capolino sono marroni e secchi. A volte il baccello si apre e si vedono i semi fuoriuscire.

Se non siete sicuri che siano pronti per essere raccolti, probabilmente è meglio aspettare. Continuate a controllare ogni giorno finché non vedete i semi.

Per quanto riguarda il periodo dell'anno... in generale, l'autunno è un ottimo momento per raccogliere i semi. Tuttavia, molti tipi di piante li formano all'inizio della stagione, quindi di solito si può iniziare all'inizio o a metà estate.

Inoltre, non dovete preoccuparvi della temperatura: potete continuare a raccogliere i semi finché il tempo lo consente (anche in caso di neve!).

Semi maturi pronti per essere raccolti

Metodi di raccolta dei semi

Per i giardinieri domestici esistono due metodi principali per raccogliere i semi: si può semplicemente staccare l'intero capolino, il baccello o il frutto e portarli in casa, oppure si possono raccogliere i singoli semi direttamente in giardino.

Non c'è una risposta giusta o sbagliata: spesso dipende dal tipo di pianta, dalla posizione dei semi e dalla tecnica più semplice per voi.

Raccogliere i semi in un contenitore di plastica

Come raccogliere i semi dall'orto

I passi da compiere per raccogliere i semi possono essere diversi, a seconda del tipo di pianta. Di seguito vi darò alcuni suggerimenti e passi rapidi per recuperare i semi dal vostro giardino.

Materiale necessario:

  • Contenitore di raccolta (ciotola di plastica, piccolo secchio, sacchetto o busta di carta)

Altri post sulla conservazione dei semi

    Condividete i vostri consigli per la raccolta dei semi nella sezione commenti qui sotto.

    Timothy Ramirez

    Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e autore di talento dietro il blog molto popolare, Get Busy Gardening - DIY Gardening For The Beginner. Con oltre un decennio di esperienza sul campo, Jeremy ha affinato le sue capacità e conoscenze per diventare una voce fidata nella comunità del giardinaggio.Cresciuto in una fattoria, Jeremy ha sviluppato un profondo apprezzamento per la natura e un fascino per le piante fin dalla tenera età. Ciò ha alimentato una passione che alla fine lo ha portato a conseguire una laurea in orticoltura presso una prestigiosa università. Durante il suo percorso accademico, Jeremy ha acquisito una solida conoscenza di varie tecniche di giardinaggio, principi di cura delle piante e pratiche sostenibili che ora condivide con i suoi lettori.Dopo aver completato la sua formazione, Jeremy ha intrapreso una carriera appagante come orticoltore professionista, lavorando in rinomati giardini botanici e aziende paesaggistiche. Questa esperienza pratica lo ha esposto a una vasta gamma di piante e sfide di giardinaggio, che hanno ulteriormente arricchito la sua comprensione del mestiere.Motivato dal suo desiderio di demistificare il giardinaggio e renderlo accessibile ai principianti, Jeremy ha creato Get Busy Gardening. Il blog funge da risorsa completa ricca di consigli pratici, guide passo-passo e suggerimenti preziosi per coloro che iniziano il loro viaggio nel giardinaggio. Lo stile di scrittura di Jeremy è molto coinvolgente e riconoscibile, rendendolo complessoconcetti di facile comprensione anche per chi non ha alcuna esperienza pregressa.Con il suo comportamento amichevole e la sua genuina passione per la condivisione delle sue conoscenze, Jeremy ha costruito un fedele seguito di appassionati di giardinaggio che si fidano della sua esperienza. Attraverso il suo blog, ha ispirato innumerevoli persone a riconnettersi con la natura, coltivare i propri spazi verdi e provare la gioia e l'appagamento che il giardinaggio porta.Quando non si prende cura del proprio giardino o non scrive accattivanti post sul blog, Jeremy può essere spesso trovato a condurre seminari e parlare a conferenze sul giardinaggio, dove impartisce la sua saggezza e interagisce con altri amanti delle piante. Che si tratti di insegnare ai principianti come seminare i primi semi o di consigliare giardinieri esperti su tecniche avanzate, la dedizione di Jeremy nell'educare e rafforzare la comunità dei giardinieri traspare da ogni aspetto del suo lavoro.