Come indurire le piantine prima di trapiantarle

 Come indurire le piantine prima di trapiantarle

Timothy Ramirez

L'indurimento delle piantine è una fase cruciale per il successo della coltivazione indoor dei semi, che sfugge a molti giardinieri principianti. In questo post vi spiegherò cosa significa e perché è importante. Vi dirò anche quando mettere le piantine all'esterno e vi mostrerò esattamente come indurire le piantine, passo dopo passo.

Coltivare i semi all'interno è divertente e ci permette di sporcarci le mani diverse settimane prima di iniziare a scavare in giardino.

Dopo aver trascorso tutto il tempo a curare le piantine in casa, è emozionante quando finalmente arriva il momento di piantarle!

Ma non si può semplicemente prenderle dall'accogliente ambiente interno e piantarle direttamente in giardino: prima di piantare all'aperto le piantine indoor è necessario farle indurire, e questo è un passo fondamentale.

Non preoccupatevi, ci penso io: di seguito vi illustrerò passo dopo passo come indurire le piantine.

Guarda anche: Come curare la pianta dell'ombrello (Schefflera arboricola)

Per prima cosa, rispondiamo ad alcune domande comuni: cos'è l'indurimento, perché è importante e quando le piantine possono uscire all'esterno.

Che cos'è l'indurimento delle piantine?

L'indurimento è il processo di preparazione lenta delle piantine per il passaggio all'orto. Quando si induriscono le piantine, le si irrobustisce acclimatandole alla vita all'aperto per un periodo di alcuni giorni.

Passaggio delle piantine dalla crescita interna a quella esterna

Perché le piantine devono essere indurite?

Perché non possiamo piantare le piantine direttamente nel giardino? Le piantine non sono abituate all'ambiente esterno.

Pensate che le piantine vivono una vita molto protetta all'interno della casa, abituate a temperature perfettamente calde, a un'illuminazione tenue, a innaffiature delicate e a un terreno sempre umido.

Se li metteste direttamente al sole, al vento, alla pioggia e alle fluttuazioni di temperatura all'aperto, probabilmente si rinsecchirebbero e morirebbero.

È importante prendersi il tempo necessario per far acclimatare lentamente le piantine all'esterno, in modo che siano abbastanza forti da sopravvivere alla messa a dimora nel giardino.

Quanto è importante indurire le piantine?

L'indurimento delle piantine è il passo più importante da compiere prima di piantare le piantine indoor nell'orto. Molti giardinieri novelli non eseguono questo passaggio, ed è una delle cause più comuni di morte delle piantine.

Se non si induriscono correttamente le piantine, il sole pieno può bruciare le loro tenere foglie, il vento forte può spezzare i loro deboli steli e la pioggia o la grandine possono schiacciarle.

Lo faccio Necessità Per indurire le piantine?

La tempra delle piantine è una fase cruciale che non va assolutamente saltata.

Guarda anche: Attirare le api nell'orto: la guida completa

A volte, in primavera, siamo molto occupati e ci sentiamo così di fretta che siamo tentati di accorciare o addirittura saltare questa fase.

Ma non fatelo! Assicuratevi sempre di temprare adeguatamente le piantine, altrimenti tutto il tempo trascorso a curarle potrebbe essere inutile.

Irrigidimento delle piante e delle piantine sul mio terrazzo

Quando iniziare a far indurire le piantine?

È possibile iniziare a temprare le piantine quando le temperature diurne sono costantemente superiori a 50°.

Iniziate il processo 7-10 giorni prima di piantare le piantine nell'orto. Scoprite quando trapiantare le piantine nell'orto qui.

Come indurire le piantine Passo dopo Passo

Prima di spostare le piantine all'esterno, rimuovete il coperchio di plastica dal vassoio dei semi. Assicuratevi che le piantine abbiano avuto diversi giorni per abituarsi a vivere senza i coperchi della cupola prima di spostarle all'esterno.

Per accelerare i tempi, potete usare un ventilatore oscillante per rafforzare le piantine: basta collegarlo alla stessa presa di corrente delle luci di coltivazione e lasciarlo soffiare delicatamente sulle piantine durante il giorno.

Inoltre, se le piantine sono state rinvasate di recente, lasciatele almeno una settimana per riprendersi prima di iniziare il processo di indurimento.

Le piantine sono state spostate all'esterno in un luogo ombreggiato.

Fasi di indurimento delle piantine

Prima di far indurire le piantine, controllate le previsioni e prevedete di iniziare in una giornata dal clima mite. Inoltre, è più facile iniziare durante il fine settimana, quando siete a casa durante il giorno.

Se in qualsiasi momento le piantine iniziano a sbiadire, a diventare marroni, bianche o grigie, spostatele subito all'ombra: significa che stanno ricevendo troppo sole e bisogna rallentare il processo.

  • Fase 1: Mettete le piantine all'esterno in un luogo ombreggiato. Iniziate spostando le piantine in un luogo ombreggiato e protetto, in modo da proteggerle dagli animali che potrebbero disturbarle o mangiarle. Un portico o un gradino d'ingresso con una sporgenza sono perfetti per questo scopo.
  • Fase 2: proteggere le piantine dal vento, dalla pioggia e dal sole. Per i primi giorni proteggete sempre le piantine dal sole, dal vento e dalla pioggia, quindi non mettetele fuori in una giornata ventosa o se è previsto un temporale.
  • Fase 3: riportarli in casa I primi giorni lasciate le piantine all'esterno solo per poche ore, poi riportatele all'interno e assicuratevi di metterle sotto le luci mentre sono dentro.
  • Fase 4: introdurre gradualmente la piantina alla luce del sole. Dopo qualche giorno, iniziate a esporre lentamente le piantine alla luce del sole (tenete però all'ombra le piante che amano l'ombra). È meglio iniziare esponendole al sole del mattino o della sera presto, evitando il sole forte del pomeriggio, altrimenti le foglie potrebbero scottarsi.

Introdurre gradualmente le piantine alla luce del sole

  • Fase 5: controllare l'umidità del terreno un paio di volte al giorno. Il terreno si asciugherà molto più rapidamente una volta che le piantine sono all'aperto, quindi controllatele spesso. Potrebbe essere necessario annaffiarle più di una volta al giorno. Lasciare che si asciughino leggermente va bene, ma non lasciatele mai asciugare completamente, soprattutto fino al punto in cui iniziano ad appassire.
  • Fase 6: Ripetere i passaggi per indurire le piantine per 5-7 giorni. Ogni giorno potete lasciarle fuori un po' più a lungo, esponendole ogni giorno a una maggiore quantità di luce solare. Alla fine, le vostre piantine saranno all'aperto tutto il giorno e si saranno acclimatate al sole pieno.
  • Fase 7: esporre le piantine agli elementi (delicati) Il vento leggero e la pioggia sono ottimi per le piantine a questo punto. Quindi, se c'è un po' di vento o una leggera spolverata, lasciatele fuori in modo che si abituino alle intemperie. Assicuratevi di rimuovere i vassoi inferiori mentre piove per evitare che le piantine anneghino.

Piantine che annegano in un vassoio dopo una forte pioggia

  • Fase 8: Lasciare all'aperto per tutta la notte. Una volta che le piantine sono fuori tutto il giorno e le temperature notturne sono costantemente sopra i 50°, potete lasciarle fuori durante la notte. Ma dovrete comunque proteggerle da venti forti, pioggia intensa e grandine, quindi tenete d'occhio le previsioni.
  • Fase 9: Proteggere sempre le piantine dal gelo. Una volta indurite, le piantine resistenti al freddo (come le radici, le insalate e le brassicacee) possono sopportare un gelo leggero, ma se si prevede un gelo intenso, è meglio spostarle all'interno piuttosto che rischiare di perderle.

Per quanto tempo si induriscono le piantine?

Lasciate trascorrere 7-10 giorni per il completo indurimento delle piantine e non abbiate fretta: una volta che le piantine sono all'aperto 24 ore al giorno per alcuni giorni di fila, sono indurite e pronte per essere piantate in giardino!

Le mie piantine indurite e pronte per il trapianto

La tempra delle piantine può essere un po' faticosa: spostarle dentro e fuori ogni giorno è un'impresa, soprattutto se si hanno molte piantine. Ma prendersi il tempo necessario per temprare le piantine assicura che sopravviveranno al trapianto nel vostro giardino.

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Altri post sulla cura delle piantine

    Condividete i vostri consigli o le vostre domande sull'indurimento delle piantine nella sezione commenti qui sotto.

    Timothy Ramirez

    Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e autore di talento dietro il blog molto popolare, Get Busy Gardening - DIY Gardening For The Beginner. Con oltre un decennio di esperienza sul campo, Jeremy ha affinato le sue capacità e conoscenze per diventare una voce fidata nella comunità del giardinaggio.Cresciuto in una fattoria, Jeremy ha sviluppato un profondo apprezzamento per la natura e un fascino per le piante fin dalla tenera età. Ciò ha alimentato una passione che alla fine lo ha portato a conseguire una laurea in orticoltura presso una prestigiosa università. Durante il suo percorso accademico, Jeremy ha acquisito una solida conoscenza di varie tecniche di giardinaggio, principi di cura delle piante e pratiche sostenibili che ora condivide con i suoi lettori.Dopo aver completato la sua formazione, Jeremy ha intrapreso una carriera appagante come orticoltore professionista, lavorando in rinomati giardini botanici e aziende paesaggistiche. Questa esperienza pratica lo ha esposto a una vasta gamma di piante e sfide di giardinaggio, che hanno ulteriormente arricchito la sua comprensione del mestiere.Motivato dal suo desiderio di demistificare il giardinaggio e renderlo accessibile ai principianti, Jeremy ha creato Get Busy Gardening. Il blog funge da risorsa completa ricca di consigli pratici, guide passo-passo e suggerimenti preziosi per coloro che iniziano il loro viaggio nel giardinaggio. Lo stile di scrittura di Jeremy è molto coinvolgente e riconoscibile, rendendolo complessoconcetti di facile comprensione anche per chi non ha alcuna esperienza pregressa.Con il suo comportamento amichevole e la sua genuina passione per la condivisione delle sue conoscenze, Jeremy ha costruito un fedele seguito di appassionati di giardinaggio che si fidano della sua esperienza. Attraverso il suo blog, ha ispirato innumerevoli persone a riconnettersi con la natura, coltivare i propri spazi verdi e provare la gioia e l'appagamento che il giardinaggio porta.Quando non si prende cura del proprio giardino o non scrive accattivanti post sul blog, Jeremy può essere spesso trovato a condurre seminari e parlare a conferenze sul giardinaggio, dove impartisce la sua saggezza e interagisce con altri amanti delle piante. Che si tratti di insegnare ai principianti come seminare i primi semi o di consigliare giardinieri esperti su tecniche avanzate, la dedizione di Jeremy nell'educare e rafforzare la comunità dei giardinieri traspare da ogni aspetto del suo lavoro.