Come montare una felce staghorn (Platycerium) Passo dopo passo

 Come montare una felce staghorn (Platycerium) Passo dopo passo

Timothy Ramirez

Montare una felce staghorn è divertente e un ottimo modo per esporre gli esemplari più pregiati della vostra collezione. In questo post vi mostrerò passo dopo passo come farlo e vi darò i miei migliori consigli per il successo.

Ricordo la prima volta che vidi una felce staghorn montata: pensai che fosse la cosa più bella che avessi mai visto e volevo tanto provare a farlo anch'io.

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Ma aveva un aspetto così esotico e delicato che, francamente, mi intimoriva moltissimo, tanto che mi ci sono voluti anni per trovare il coraggio di provare a farlo io stessa.

Indovinate un po': montare una felce staghorn è piuttosto facile e non richiede molto tempo. Vi servono solo pochi materiali e di seguito vi mostrerò come farlo passo dopo passo.

Vantaggi del montaggio di una felce staghorn

Le felci staghorn (Platycerium bifurcatum, alias Elkhorn Fern) sono epifite, cioè si attaccano agli alberi e ad altri elementi nel loro habitat nativo.

Per questo motivo, montarle su un tronco, un albero o una tavola invece che in un vaso è il modo più naturale di coltivarle. È anche un modo molto divertente di esporle e si possono appendere ovunque.

Su che cosa si monta una felce staghorn?

I Platycerium possono essere montati su qualsiasi tipo di supporto: le scelte più comuni sono una targa o una tavola, un tronco o un tronco di legno, un cesto appeso o persino un albero se si vive in un luogo dove sono resistenti.

Assicuratevi di scegliere qualcosa di robusto, proporzionato alle dimensioni della pianta e che non si rompa rapidamente in un ambiente umido e bagnato.

Sono piante che crescono molto lentamente e possono rimanere sullo stesso supporto per molti anni. Una volta che lo superano, è sufficiente spostarle su uno più grande.

Due felci staghorn montate su tavole diverse

Come montare una felce staghorn

Non importa se la vostra felce staghorn è attualmente in un vaso o se avete una divisione da una pianta già avviata (con o senza radici), potete montarla. I passaggi sono praticamente gli stessi per entrambi, con un paio di piccole differenze.

Materiali necessari

Prima di iniziare, è necessario raccogliere gli attrezzi e le forniture: per questo progetto non sono necessari molti elementi, e forse avete già tutto quello che vi serve a portata di mano.

  • Cervo in vaso o fronde a radice nuda
  • 6 - chiodi da finitura da 1 ¼
  • Martello
  • Forbici
  • Matita
Materiale necessario per il montaggio di una felce staghorn

Passi per il montaggio di una felce Elkhorn

Ora che avete raccolto tutto l'occorrente, iniziamo. Per il mio progetto userò una tavola, ma potete modificare i passaggi per utilizzare qualsiasi tipo di supporto.

Inoltre, questa operazione può essere un po' disordinata, quindi vi consiglio di farla all'aperto o di usare un vassoio da tavolo.

Fase 1: capire il posizionamento - Scegliete un punto della tavola dove volete montare la felce staghorn, quindi disegnate un cerchio in quella posizione.

Il cerchio non deve essere perfetto, ma deve essere circa due volte più grande del diametro della radice o della divisione della fronda (scudo/pad).

Fase 2: inserire i chiodi - Appoggiate la tavola su una superficie piana e robusta, quindi, partendo dall'alto, fissate i 6 chiodi di finitura in modo uniforme intorno al diametro del cerchio.

Inserite i chiodi solo a metà, lasciando un'altezza sufficiente per legare e avvolgere diversi strati di filo da pesca. I chiodi devono essere ben saldi, in modo che non si spostino quando si cerca di muoverli delicatamente.

Chiodi piantati nella placca di montaggio

Fase 3: Aprire la zolla di terra - Se avete una divisione a radice nuda e non una pianta in vaso, passate al punto 5. Per montare una felce staghorn in vaso, toglietela dal contenitore, capovolgetela e aprite la parte inferiore della zolla per appiattirla.

Fase 4: Posizionare la zolla di terra sopra la tavola - Capovolgete la pianta in posizione verticale e stendete la parte aperta della radice piatta contro la parte superiore della tavola, centrandola all'interno del cerchio.

Centratura della felce staghorn in vaso su una tavola di montaggio

Fase 5: Ricoprire le radici con il muschio - Ricoprite la zolla di terra e le radici con il muschio di sfagno o di lino preumidificato, in modo da coprire completamente la terra e le radici. Fate attenzione a non seppellire i chiodi di rifinitura, le fronde o le foglie.

Per una pianta a radice nuda, riempite prima il centro del cerchio con il muschio preumidificato e poi metteteci sopra il cuscinetto/scudo. Non interrate nessuna parte della fronda, ma appoggiatela semplicemente sopra il muschio.

Il muschio può essere un po' complicato da lavorare, quindi in alternativa potete coprirlo con della tela di iuta, se vi piace di più l'aspetto. In ogni caso, lasciate un piccolo ripiano piatto o una cavità sulla parte superiore del supporto in modo che possa catturare l'acqua e assorbirla.

Montaggio di una felce staghorn a radice nuda

Fase 6: Fissare il filo da pesca - Per prima cosa, fate un nodo con il filo da pesca intorno a uno dei chiodi (io ho iniziato da quello inferiore, ma non ha molta importanza) e fissatelo saldamente.

Poi fate passare il filo da pesca sopra il muschio e al centro delle foglie, quindi avvolgetelo intorno a un chiodo sul lato opposto.

Avvolgere la lenza intorno a un chiodo

Fase 7: Fissare il tutto alla tavola - Intrecciare il filo da pesca intorno al muschio, attraverso la pianta e sopra le fronde basali, avvolgendolo ogni volta intorno a una delle unghie opposte.

Continuate a tessere da un chiodo all'altro fino a quando la felce di elkhorne non sarà completamente fissata al supporto di montaggio.

L'obiettivo è quello di avvolgerlo fino a quando tutto è aderente alla tavola e non si muove quando lo si tiene in mano e lo si scuote delicatamente. Testatelo di tanto in tanto e se c'è un movimento, continuate ad avvolgerlo.

Fase 8: legare e bloccare l'estremità della lenza. - Una volta fissata la lenza, legatela saldamente a uno dei chiodi. A me piace usare il chiodo inferiore perché è più facile nascondere il punto in cui l'ho legata. Poi tagliate semplicemente la lenza in eccesso con una forbice.

Tagliare la lenza in eccesso

Come appendere una felce staghorn montata

Se volete appendere la vostra felce staghorn dopo averla montata, avrete bisogno di qualcosa con cui appenderla. Per la mia ho usato uno spago spesso perché è più decorativo, ma potreste usare un filo o una catena.

Io ho fissato lo spago sul retro della tavola, ma se per voi è più facile, basta fare qualche foro nella tavola, far passare lo spago e fissarlo sul retro.

I cervi piccoli e leggeri possono essere appesi a un chiodo o a una vite su una parete o una staccionata (proprio come una cornice), ma gli esemplari più grandi possono diventare molto pesanti. Assicuratevi quindi di scegliere un posto dove poterli appendere in modo sicuro e che sia in grado di reggere il peso.

Attacco dello spago per appendere il mio Platycerium montato

Consigli per la cura della felce montata

Qui di seguito vi darò alcuni rapidi consigli per la cura della vostra felce staghorn montata. Qui potete trovare tutte le informazioni dettagliate su come coltivarla.

Umidità elevata

A meno che non viviate in un clima ideale, la difficoltà maggiore sarà quella di dare al vostro Platycerium montato un'umidità sufficiente. Assicuratevi quindi di collocarlo in una zona molto umida, dove possa piovere all'aperto.

All'interno si può collocare in bagno o in cucina, oppure far funzionare un umidificatore nelle vicinanze. Anche una nebulizzazione regolare aiuta ad aumentare il livello di umidità nell'aria.

Luce luminosa indiretta

Per ottenere risultati ottimali, tenetela al riparo dal sole diretto, soprattutto se vivete in un luogo caldo, ma assicuratevi che riceva molta luce indiretta e filtrata in casa, altrimenti potrebbe avere difficoltà e persino iniziare a diventare stentata.

Come innaffiare una felce staghorn montata

Innaffiare una felce staghorn montata può essere una sfida, soprattutto se è appesa da qualche parte in alto o se si trova all'interno.

All'aperto è facile: basta spruzzare un po' di acqua dal tubo se non piove da un po' di tempo. Concentrare lo spruzzo sopra il ripiano che avete creato quando l'avete montato.

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In ambienti interni è possibile portarla settimanalmente nel lavandino o nella doccia, oppure immergerla in un secchio d'acqua per darle una bella bagnata se la zolla si è completamente seccata.

Domande frequenti

Qui di seguito risponderò ad alcune delle domande più frequenti sul montaggio di una felce staghorn. Se non trovate la vostra qui sotto, fatela nei commenti.

Le felci staghorn devono essere montate?

No, le felci staghorn non hanno bisogno di essere montate, ma è un modo più naturale di coltivarle e un modo davvero bello di esporle.

Qual è il modo migliore per appendere una felce staghorn montata?

Il modo migliore per appendere una felce staghorn montata dipende dalle sue dimensioni. Gli esemplari più piccoli possono essere appesi a un chiodo usando uno spago, una corda o un filo robusto, ma quelli più grandi sono molto più pesanti e dovrebbero essere appesi a un supporto robusto usando una catena o altro materiale resistente.

Qual è il posto migliore per appendere una felce staghorn?

Il posto migliore per appendere una felce staghorn è un luogo in cui riceverà molta luce, umidità e umidità, ma al riparo dal caldo sole pomeridiano.

Montare la vostra felce staghorn è facile e divertente, e rappresenta un modo impressionante per mostrare i vostri preferiti. Basta seguire queste istruzioni dettagliate passo dopo passo, e la appenderete in un attimo.

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    Condividete i vostri consigli per montare una felce staghorn nella sezione commenti qui sotto.

    Timothy Ramirez

    Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e autore di talento dietro il blog molto popolare, Get Busy Gardening - DIY Gardening For The Beginner. Con oltre un decennio di esperienza sul campo, Jeremy ha affinato le sue capacità e conoscenze per diventare una voce fidata nella comunità del giardinaggio.Cresciuto in una fattoria, Jeremy ha sviluppato un profondo apprezzamento per la natura e un fascino per le piante fin dalla tenera età. Ciò ha alimentato una passione che alla fine lo ha portato a conseguire una laurea in orticoltura presso una prestigiosa università. Durante il suo percorso accademico, Jeremy ha acquisito una solida conoscenza di varie tecniche di giardinaggio, principi di cura delle piante e pratiche sostenibili che ora condivide con i suoi lettori.Dopo aver completato la sua formazione, Jeremy ha intrapreso una carriera appagante come orticoltore professionista, lavorando in rinomati giardini botanici e aziende paesaggistiche. Questa esperienza pratica lo ha esposto a una vasta gamma di piante e sfide di giardinaggio, che hanno ulteriormente arricchito la sua comprensione del mestiere.Motivato dal suo desiderio di demistificare il giardinaggio e renderlo accessibile ai principianti, Jeremy ha creato Get Busy Gardening. Il blog funge da risorsa completa ricca di consigli pratici, guide passo-passo e suggerimenti preziosi per coloro che iniziano il loro viaggio nel giardinaggio. Lo stile di scrittura di Jeremy è molto coinvolgente e riconoscibile, rendendolo complessoconcetti di facile comprensione anche per chi non ha alcuna esperienza pregressa.Con il suo comportamento amichevole e la sua genuina passione per la condivisione delle sue conoscenze, Jeremy ha costruito un fedele seguito di appassionati di giardinaggio che si fidano della sua esperienza. Attraverso il suo blog, ha ispirato innumerevoli persone a riconnettersi con la natura, coltivare i propri spazi verdi e provare la gioia e l'appagamento che il giardinaggio porta.Quando non si prende cura del proprio giardino o non scrive accattivanti post sul blog, Jeremy può essere spesso trovato a condurre seminari e parlare a conferenze sul giardinaggio, dove impartisce la sua saggezza e interagisce con altri amanti delle piante. Che si tratti di insegnare ai principianti come seminare i primi semi o di consigliare giardinieri esperti su tecniche avanzate, la dedizione di Jeremy nell'educare e rafforzare la comunità dei giardinieri traspare da ogni aspetto del suo lavoro.