Come curare la Begonia ad ala d'angelo

 Come curare la Begonia ad ala d'angelo

Timothy Ramirez

Le begonie ad ala d'angelo sono bellissime e sorprendentemente facili da curare. In questa guida completa alla coltivazione, vi mostrerò tutto quello che c'è da sapere per avere successo e far prosperare le vostre per molti anni a venire.

I fiori colorati e il fogliame appariscente rendono la begonia angelica una scelta popolare per la coltivazione sia in interni che in giardini esterni.

Ma per poter godere di queste fioriture ogni anno è necessario capire come prendersene cura in modo adeguato.

Questa guida è stata pensata per aiutare anche i principianti a imparare a curare le begonie ad ala d'angelo, indipendentemente dal luogo di coltivazione.

Include informazioni su tutto ciò di cui avrete bisogno, dall'acqua, al terreno, al sole, ai consigli sulla propagazione, sulla potatura e molto altro ancora.

Panoramica sulla cura rapida della Begonia Angel Wing

Nome scientifico: Begonia coccinea
Classificazione: Begonia
Nomi comuni: Begonia ad ala d'angelo, Begonia a foglia d'angelo, Begonia a canna
Difficoltà di adattamento: Zone 10+
Temperatura: 55-75°F
Fiori: Fioritura rosa, rossa, arancione, bianca e gialla da fine primavera a inizio autunno.
Luce: Ombra parziale, luce intensa in interni
Acqua: Mantenere il terreno leggermente umido, senza esagerare con l'acqua.
Umidità: Da media a elevata
Fertilizzante: Piante da fiore in primavera-autunno
Terreno: Terreno ricco e ben drenante
Parassiti comuni: Acari, cocciniglie, mosche bianche

Informazioni sulle begonie Angel Wing

La begonia ad ali d'angelo, o Begonia coccinea, è un tipo di begonia a canna originaria dell'America meridionale tropicale.

Presentano fusti simili a quelli dei bambù, con grandi nodi che producono foglie simmetriche su entrambi i lati, e fiori colorati e drappeggianti.

Guarda anche: Come coltivare le zinnie: la guida definitiva

Il nome comune deriva dalle grandi foglie che sembrano ali d'angelo ripiegate, spesso macchiate o variegate, con la parte inferiore che può variare dal rosso al viola.

Possono essere coltivate sia all'interno che all'esterno e si adattano bene anche ai contenitori. Le dimensioni tipiche possono variare da 2 a 15 piedi, a seconda dell'ambiente e delle cure.

Diversi tipi di Begonia ad ala d'angelo

Esistono molti tipi di begonie ad ala d'angelo, che possono essere curati tutti allo stesso modo. Ognuno di essi presenta fogliame e colori di fioritura diversi. Ecco solo alcuni dei più popolari.

  • Begonia 'Anne Christine' - I fiori rossi e le dimensioni di 4' di altezza ne fanno una varietà popolare per i contenitori.
  • Begonia 'Charles Jaros' - Questo ibrido nano cresce di solito fino a una dimensione massima di 2' e presenta deliziosi fiori rosa.
  • Begonia 'Looking Glass' (specchio) - Le foglie di questa varietà sono argentate con venature verdi e produce fiori rosa.
  • Begonia 'Splish Splash' - Fogliame verde intenso con spruzzi bianchi e fiori rosa scuro sono le caratteristiche di questa tipologia.
  • Begonia 'Ali d'argento' - Questa è nota per essere un'opzione più facile per l'interno e presenta macchie argentate sulle foglie.
Foglie di begonia ad ala d'angelo maculate

I fiori

I colori dei fiori variano a seconda del tipo di pianta, ma la maggior parte di essi va dal rosa al rosso. I piccoli fiori si formano in grappoli su delicati steli pendenti.

Possono fiorire più volte all'anno, ma più comunemente compaiono tra la tarda primavera e l'inizio dell'autunno.

Guarda anche: Propagazione delle talee di plumeria in 5 semplici passi Fiori di begonia ad ala d'angelo rosa caldo

Tossicità

Secondo il sito web dell'ASPCA, la begonia dalle ali d'angelo può essere tossica per cani e gatti se ingerita.

Se siete preoccupati per questo, è meglio tenerlo fuori dalla portata degli animali domestici e dei bambini piccoli per essere sicuri.

Come coltivare le begonie ad ala d'angelo

Prima di parlare della cura delle begonie ad ala d'angelo, dobbiamo parlare del luogo in cui coltivarle: la scelta del posto perfetto è fondamentale per la loro salute a lungo termine.

Resistenza

Le begonie ad ala d'angelo non sono piante resistenti al freddo e possono sopravvivere all'aperto tutto l'anno solo nella zona 10+.

Nei climi più freddi, con temperature inferiori a 50°F, è meglio tenerle in casa o in vasi che possono essere spostati in un'area riparata durante le ondate di freddo.

Dove coltivare la Begonia ad ala d'angelo

Nelle regioni calde, le begonie ad ala d'angelo sono splendide e grandi aggiunte ai giardini all'aperto; devono essere protette dal sole diretto e richiedono un terreno umido e ben drenante.

La maggior parte dei tipi cresce molto bene anche in contenitori con fori di drenaggio, sia all'interno che all'esterno.

Possono essere tenute all'interno per tutto l'anno in un luogo luminoso, oppure spostate all'esterno per l'estate. Quando le temperature notturne raggiungono i 55°F, è il momento di riportarle in casa per l'inverno.

Begonia ad ala d'angelo che cresce all'aperto

Cura della Begonia Angel Wing & Istruzioni per la coltivazione

Ora che sapete dove coltivare una begonia ad ali d'angelo, è il momento di parlare di come curarla. I seguenti consigli vi aiuteranno a creare l'ambiente migliore per farla fiorire.

Luce

Le begonie ad ala d'angelo amano la luce intensa, ma non tollerano il sole diretto per molto tempo: i forti raggi pomeridiani, soprattutto nelle giornate più calde, possono bruciare o ustionare le foglie.

Scegliete una posizione all'aperto che sia esposta al mattino o alla sera, oppure un'area parzialmente ombreggiata per mantenerle protette.

All'interno, posizionatele in un luogo con molta luce indiretta e luminosa. Se la casa è troppo buia, aggiungete una luce di coltivazione per completarla.

Acqua

Gradiscono una quantità d'acqua costante, ma non tollerano piedi bagnati o inzuppati per molto tempo.

Lasciare asciugare la parte superiore di 1-2" di terreno prima di aggiungerne dell'altro. Potete usare un misuratore di umidità per assicurarvi che il vostro terreno riceva la giusta quantità.

Nei contenitori, assicuratevi che tutto l'eccesso scoli dal fondo per evitare il marciume delle radici.

È inoltre importante annaffiare vicino alla base della pianta, piuttosto che sopra la cima: l'umidità che si deposita sulle foglie può provocare la crescita di funghi e malattie.

Foglie sane sulla begonia ad ala d'angelo

Umidità

Le begonie ala d'angelo hanno un fabbisogno medio di umidità e crescono meglio in un ambiente con una percentuale del 50% o superiore.

Potrebbero richiedere un'umidità aggiuntiva nei climi aridi o se tenuti in casa, soprattutto durante i secchi mesi invernali.

Potete nebulizzarle leggermente, ma fate attenzione a non lasciare che le gocce rimangano a lungo sulle foglie. Sistematele su un vassoio di ciottoli o fate funzionare un umidificatore nelle vicinanze per integrarlo all'interno.

Temperatura

L'intervallo di temperatura ideale per la coltivazione delle begonie ad ala d'angelo è compreso tra 55 e 75°F.

Inizieranno a soffrire e alla fine moriranno quando la temperatura scenderà sotto i 50° per un periodo prolungato.

Le temperature più elevate non le disturbano, purché siano protette dalla luce diretta del sole, ma probabilmente avranno bisogno di irrigazioni più frequenti durante un'ondata di calore.

Fertilizzante

Per favorire la fioritura, è meglio nutrire le begonie ad ala d'angelo dalla primavera all'autunno, come parte della normale routine di cura.

Applicare ogni settimana un concime liquido per piante da fiore o mensilmente dei granuli a lento rilascio, scegliendone uno con un alto livello di fosforo per favorire la fioritura.

Fiori rosa chiaro su begonia ad ala d'angelo

Suolo

Un terriccio da leggermente acido a neutro, ben drenante e ricco è l'ideale per la cura ottimale della begonia angelica. È possibile utilizzare una marca commerciale o provare a miscelare il proprio.

Un'ottima soluzione è quella di arricchire la miscela di violette africane con perlite, oppure di combinare in parti uguali un substrato argilloso, sabbia e muschio di torba.

All'esterno è possibile ammendare il terreno dell'orto con del compost per favorire il drenaggio e aumentare il livello di sostanze nutritive.

Rinvaso

Le begonie ad ala d'angelo preferiscono essere legate alle radici, quindi non dovrebbe essere necessario rinvasare spesso, ma aspettare di vedere le radici uscire dai fori di drenaggio sul fondo del contenitore.

Il periodo migliore per farlo è la primavera o l'estate, e dovreste spostare il vaso di una o due dimensioni alla volta.

Potatura

La potatura costante è il modo migliore per prevenire la crescita delle zampe e controllare le dimensioni. Potete tagliare la nuova crescita sugli steli più alti di quanto desiderate.

In alternativa, utilizzate potatori di precisione affilati e sterili per tagliare la vecchia crescita alla fine dell'inverno e all'inizio della primavera, fino a poco meno di una giuntura.

Potete anche rimuovere i fiori non appena sono esauriti per favorire una fioritura più lunga.

Suggerimenti per la disinfestazione

Con le cure adeguate, le begonie ad ala d'angelo sane hanno raramente problemi con i parassiti, ma occasionalmente cocciniglie, mosche bianche e acari possono diventare un problema.

È possibile uccidere gli insetti a contatto con un bastoncino di cotone imbevuto di alcol per sfregamento. Trattare la pianta con una miscela di olio di neem o di sapone insetticida strofinando le foglie e gli steli.

Io preparo il mio unendo 1 cucchiaino di sapone liquido delicato a 1 litro d'acqua.

Bellissima begonia rossa ad ala d'angelo

Suggerimenti per la propagazione della Begonia Angel Wing

La propagazione delle begonie Angel wing può avvenire da seme o per talea, il metodo più semplice e comune è la talea di fusto.

In primavera prelevate una talea sana di 3-5 pollici da uno stelo non in fiore, spolveratela con ormone radicante e piantatela in un terreno umido e ben drenante.

Tenetelo leggermente umido e in piena luce finché non si saranno formate le radici, quindi mettetelo in vaso.

Risoluzione dei problemi più comuni

Le begonie ad ala d'angelo richiedono poca manutenzione una volta che si è capito come prendersene cura. Ma se vi imbattete in uno di questi problemi comuni, usate i miei consigli qui sotto per aiutarvi a rimettere in sesto la vostra pianta.

Foglie marroni

Le cause più comuni di foglie marroni e secche sono l'irrigazione insufficiente, la mancanza di umidità o la troppa luce solare diretta.

Se il problema non è questo, aumentate l'umidità e la quantità di acqua che gli date.

Foglie di begonia marrone ad ala d'angelo

Nessun fiore

La mancanza di fiori in una begonia ad ali d'angelo può essere causata da mancanza di luce, temperature fredde o fertilizzazione insufficiente.

Hanno bisogno di essere protette dal sole diretto, ma di molta luce indiretta e luminosa. Mantenetele a una temperatura superiore ai 55° e nutritele regolarmente con un concime per fiori ad alto contenuto di fosforo a partire dalla primavera.

Foglie che diventano gialle

L'eccesso di acqua è la causa principale dell'ingiallimento delle foglie: quando il terreno è troppo inzuppato, le foglie appassiscono, ingialliscono e infine cadono.

Preferiscono rimanere umide in modo uniforme, ma non devono mai rimanere bagnate. Assicuratevi che siano in una miscela ben drenante e in un contenitore con fori sul fondo. Utilizzate una sonda di umidità per aiutarvi.

La pianta non cresce

Se la vostra begonia angelica non cresce, potrebbe trattarsi di mancanza di luce o di fertilizzante, di temperature fresche o di una pianta eccessivamente legata al vaso.

Fornite molta luce e calore, nutrite regolarmente e, se necessario, rinvasate in un contenitore di dimensioni successive.

Domande frequenti

Qui di seguito ho risposto ad alcune delle domande più frequenti sulla cura della begonia angelica. Se la vostra non è presente nell'elenco, aggiungetela nella sezione commenti qui sotto.

Le begonie ad ala d'angelo sono facili da coltivare?

Le begonie ad ala d'angelo sono facili da coltivare una volta che si è capito come curarle con la giusta quantità di luce, acqua, fertilizzanti e temperature di cui hanno bisogno per fiorire.

Le begonie ad ala d'angelo sono rare?

Alcune begonie ad ala d'angelo sono rare, ma non tutte: spesso è possibile trovare le varietà più popolari nei centri di giardinaggio o online, soprattutto in primavera.

Quanto vivono le begonie ad ala d'angelo?

Le begonie ad ala d'angelo sono piante perenni che, con le dovute cure, possono vivere per 5 anni o più; tuttavia, prelevando delle talee, è possibile farle durare per decenni.

La begonia ad ali d'angelo è da interno o da esterno?

Le begonie ad ala d'angelo sono un'ottima soluzione sia per l'interno che per l'esterno. Nelle zone 10+ possono essere coltivate in giardino tutto l'anno, mentre in altre zone sono ottime come piante d'appartamento, o spostate all'esterno per l'estate e svernate all'interno.

Ora che sapete tutto sulla cura delle begonie ad ala d'angelo, sarete in grado di impostare le vostre per il successo. Usate i suggerimenti qui riportati come guida per creare l'ambiente migliore per farle prosperare.

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Ulteriori informazioni sul giardinaggio floreale

    Condividete i vostri consigli per la cura delle piante di begonia ala d'angelo nella sezione commenti qui sotto.

    Timothy Ramirez

    Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e autore di talento dietro il blog molto popolare, Get Busy Gardening - DIY Gardening For The Beginner. Con oltre un decennio di esperienza sul campo, Jeremy ha affinato le sue capacità e conoscenze per diventare una voce fidata nella comunità del giardinaggio.Cresciuto in una fattoria, Jeremy ha sviluppato un profondo apprezzamento per la natura e un fascino per le piante fin dalla tenera età. Ciò ha alimentato una passione che alla fine lo ha portato a conseguire una laurea in orticoltura presso una prestigiosa università. Durante il suo percorso accademico, Jeremy ha acquisito una solida conoscenza di varie tecniche di giardinaggio, principi di cura delle piante e pratiche sostenibili che ora condivide con i suoi lettori.Dopo aver completato la sua formazione, Jeremy ha intrapreso una carriera appagante come orticoltore professionista, lavorando in rinomati giardini botanici e aziende paesaggistiche. Questa esperienza pratica lo ha esposto a una vasta gamma di piante e sfide di giardinaggio, che hanno ulteriormente arricchito la sua comprensione del mestiere.Motivato dal suo desiderio di demistificare il giardinaggio e renderlo accessibile ai principianti, Jeremy ha creato Get Busy Gardening. Il blog funge da risorsa completa ricca di consigli pratici, guide passo-passo e suggerimenti preziosi per coloro che iniziano il loro viaggio nel giardinaggio. Lo stile di scrittura di Jeremy è molto coinvolgente e riconoscibile, rendendolo complessoconcetti di facile comprensione anche per chi non ha alcuna esperienza pregressa.Con il suo comportamento amichevole e la sua genuina passione per la condivisione delle sue conoscenze, Jeremy ha costruito un fedele seguito di appassionati di giardinaggio che si fidano della sua esperienza. Attraverso il suo blog, ha ispirato innumerevoli persone a riconnettersi con la natura, coltivare i propri spazi verdi e provare la gioia e l'appagamento che il giardinaggio porta.Quando non si prende cura del proprio giardino o non scrive accattivanti post sul blog, Jeremy può essere spesso trovato a condurre seminari e parlare a conferenze sul giardinaggio, dove impartisce la sua saggezza e interagisce con altri amanti delle piante. Che si tratti di insegnare ai principianti come seminare i primi semi o di consigliare giardinieri esperti su tecniche avanzate, la dedizione di Jeremy nell'educare e rafforzare la comunità dei giardinieri traspare da ogni aspetto del suo lavoro.