Come coltivare e curare le piante di ibisco

 Come coltivare e curare le piante di ibisco

Timothy Ramirez

Le piante di ibisco sono più facili da coltivare e da curare di quanto si possa pensare. In questo post vi dirò tutto quello che c'è da sapere su di loro in modo da poterle mantenere rigogliose per gli anni a venire.

Le grandi e colorate fioriture delle piante di ibisco ne fanno una delle preferite dai giardinieri e, con le giuste cure, è possibile godere di questi splendidi fiori anno dopo anno.

In questa guida alla cura dell'ibisco ho condiviso i consigli essenziali su come coltivarlo in casa o all'aperto.

Scoprite quali sono le condizioni di luce, acqua, terreno, umidità e altre condizioni di coltivazione di cui hanno bisogno, e i consigli per la potatura, la propagazione, il rinvaso e molto altro ancora.

Che cos'è una pianta di ibisco

L'ibisco è un arbusto da fiore perenne originario dell'Asia, a crescita rapida e noto soprattutto per le sue grandi e colorate fioriture, disponibili in un'ampia varietà di tonalità.

Con le giuste cure possono vivere per molti anni e alcune varietà possono raggiungere un'altezza di 10 o più metri.

A un livello molto alto, esistono due tipi diversi: resistenti al freddo e tropicali, per cui ogni giardiniere può goderne, indipendentemente dal luogo in cui vive.

Esistono alcune sottili differenze tra gli ibiscus rustici e quelli tropicali, ma condividono molte delle stesse esigenze colturali.

Diversi tipi di ibisco

Le varietà tropicali hanno un fogliame più grande e lucido e fioriture singole o doppie, mentre le varietà rustiche hanno un fogliame verde opaco e fioriture singole.

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Tra le due, ci sono oltre 200 varietà da gustare, ecco solo alcune delle mie preferite.

  • Rosa di Sharon (Hibiscus syriacus) - È una delle specie resistenti più popolari per i giardini all'aperto e presenta fiori viola, rosa o bianchi.
  • Ibisco di palude (Hibiscus coccineus) - I fiori a girandola di questa varietà unica e resistente la rendono un'opzione da esterno molto apprezzata.
  • Momento magico (Hibiscus rosa-sinensis) - I grandi fiori di 10" di questa varietà tropicale sono di uno splendido color pesca, arancio, rosa o viola chiaro.
  • Cocktail Cajun (Hibiscus rosa-sinensis) - I fiori variegati non sono mai esattamente uguali in questa specie tropicale.
L'ibisco resistente che cresce nel mio giardino in MN

Resistenza

Tra i numerosi e diversi tipi di piante di ibisco, le zone di coltivazione ideali possono variare notevolmente.

In generale, gli esemplari resistenti al freddo possono sopravvivere fino alla zona 4, mentre le varietà tropicali danno il meglio nella zona 10+.

Quelle non resistenti vengono spesso portate in casa e tenute come piante d'appartamento in climi con temperature inferiori a 60°F.

I fiori

I fiori a forma di tromba degli arbusti di ibisco sono bellissimi e possono apparire in decine di colori. Alcuni tipi variegati ne presentano addirittura più di uno.

Ogni fiore può vivere solo per un giorno o poco più, ma ne seguiranno altri. Sono molto attraenti per gli impollinatori e i colibrì.

Le piante da esterno, o quelle lasciate in dormienza, possono fiorire dalla primavera all'autunno, ma i giardinieri che tengono i loro ibiscus tropicali in casa possono godersi la fioritura tutto l'anno.

Splendidi fiori gialli di ibisco

Dove coltivare l'ibisco

Prima di parlare di come prendersi cura di un ibisco, è bene soffermarsi sul luogo in cui coltivarlo: la scelta di una buona posizione vi permetterà di ottenere colori più vivaci e una pianta sana e longeva.

Coltivare l'ibisco in giardino

Poiché la loro resistenza va dalla zona 4 in su, chiunque può coltivare l'ibisco nel proprio giardino, ma è sufficiente scegliere una pianta perenne per il clima specifico.

In un'area protetta dai venti forti, le piante prendono il sole e un terreno fertile e ben drenante; si sviluppano bene anche in aiuole rialzate, per evitare che l'acqua in eccesso si raccolga vicino alle radici.

Se vivete in una regione secca e arida che supera spesso i 90°, scegliete una zona che offra una parziale ombra pomeridiana per evitare la caduta delle foglie e l'arsura.

Piantare l'ibisco in vaso

I vasi sono un modo molto popolare di coltivare l'ibisco, perché consentono ai giardinieri di regolare la temperatura e la luce del sole al variare delle stagioni, o di portarli in casa quando fa troppo freddo.

Scegliete un contenitore con un buon drenaggio e, se possibile, realizzato con un materiale poroso per aiutare a regolare la ritenzione di umidità.

Inoltre, le piante tendono a produrre più fiori quando sono leggermente legate alle radici, quindi evitate di metterle in vasi molto grandi e lasciate loro lo spazio necessario per crescere per qualche anno.

Pianta di ibisco rosa caldo in vaso

Cura dell'ibisco in casa

Le varietà di ibisco tropicale sono ottime piante d'appartamento e, con le dovute cure, possono ravvivare la casa con il colore, anche in inverno.

Hanno bisogno di una finestra luminosa e soleggiata, ad esempio esposta a sud, e di una miscela di terriccio ben drenante e argilloso per farle prosperare.

Possono essere sensibili agli sbalzi di temperatura, quindi teneteli lontani da zone con correnti d'aria o da bocchette di riscaldamento e raffreddamento.

Come coltivare l'ibisco

Quando si tratta di coltivare l'ibisco in giardino, questi consigli per la messa a dimora e la cura vi aiuteranno a stabilirlo all'aperto.

Quando piantare l'ibisco

Il momento migliore per piantare un ibisco è la primavera. Se si coltiva da seme, si può iniziare in casa 12 settimane prima dell'ultima gelata.

Altrimenti, aspettate che il tempo si sia riscaldato oltre i 60°F di notte e scegliete una posizione soleggiata per farle partire.

Suggerimenti per la piantagione dell'ibisco

Prima di piantare, voglio condividere con voi alcuni consigli chiave per facilitare il passaggio al vostro giardino.

  • Ammendate i terreni pesanti o molto sabbiosi per creare un luogo leggero, argilloso e fertile per loro.
  • Piantateli alla stessa profondità di prima.
  • Prevedete un ampio spazio tra l'uno e l'altro per favorire un buon flusso d'aria e per consentire una crescita futura.
  • Innaffiate bene al momento della messa a dimora e mantenete il terreno umido, ma non zuppo, per tutta l'estate.
Pianta di ibisco bianco resistente che cresce all'aperto

Cura delle piante di ibisco e istruzioni per la coltivazione

Ora che avete scelto il luogo perfetto, è il momento di parlare di come coltivare un ibisco. Con le giuste cure sarete ricompensati con splendide fioriture per molto tempo.

Luce solare

Nella maggior parte delle regioni, gli ibiscus crescono meglio in pieno sole, ma nei climi molto caldi il sole intenso può causare bruciature. In questo caso, proteggeteli dai raggi diretti del pomeriggio.

All'interno, se possibile, fornite una luce diretta e brillante per 6-8 ore al giorno. Se necessario, aggiungete una luce di coltivazione per compensare.

Irrigazione

Le esigenze di irrigazione degli ibiscus variano durante l'anno, a seconda della varietà. In primavera e in estate, soprattutto durante la fioritura, sono grandi bevitori.

Per le piante da interno, versare acqua tiepida fino a quando il terreno è umido, ma mai fradicio. Far defluire sempre l'eventuale eccesso per evitare che le piante vi si sedano dentro.

Durante le stagioni più fredde, quelle all'aperto o dormienti avranno bisogno di molto meno. Lasciate che il terreno si asciughi a diversi centimetri di profondità per evitare un'eccessiva irrigazione e il marciume. Se avete difficoltà in questo senso, un misuratore di umidità è uno strumento utile che può aiutarvi.

Umidità

Gli ibiscus necessitano di un elevato tasso di umidità come parte delle loro cure regolari. In casa si può integrare aggiungendo un piccolo umidificatore nelle vicinanze o nebulizzando quotidianamente con acqua tiepida.

Nella stagione calda, anche quelli all'aperto apprezzeranno l'umidità supplementare, soprattutto nei climi estremamente secchi. Potete installare un sistema di nebulizzazione e impostarlo su un timer, oppure farlo a mano se preferite.

Fiore di ibisco tropicale rosa brillante

Temperatura

La temperatura ideale per l'ibisco è di 60-90°F, anche se può variare a seconda delle varietà.

Le piante resistenti al freddo tollerano temperature ben al di sotto dello zero, mentre per i tipi tropicali qualsiasi temperatura inferiore ai 50° può danneggiare il fogliame ed eventualmente uccidere la pianta.

Fertilizzante

La concimazione degli ibiscus è una parte importante della loro cura: favorisce fioriture annuali, colori vivaci e una nuova crescita sana, soprattutto per quelli in contenitore.

Scegliete un fertilizzante naturale e idrosolubile da applicare una volta alla settimana in primavera e in estate, oppure aggiungete dei granuli a lento rilascio una volta al mese. Anche una formula per la fioritura o un fertilizzante ad alto contenuto di potassio sono buone opzioni.

All'esterno, si può usare il compost o un'emulsione di pesce. In autunno e in inverno, smettete di concimare sia all'interno che all'esterno.

Consiglio sempre di evitare le opzioni chimiche sintetiche, che possono bruciare e danneggiare più facilmente il fogliame e i fiori.

Suolo

Un terreno argilloso, leggero e fertile, che dreni bene, è la soluzione migliore per la coltivazione dell'ibisco in contenitore o in giardino. La maggior parte delle varietà preferisce un terreno leggermente acido.

Potete creare la vostra miscela per contenitori combinando 2 parti di terriccio di qualità con 2 parti di fibra di cocco e 1 parte di perlite, oppure modificare terreni da giardino di scarsa qualità con compost e sabbia per migliorare la fertilità e il drenaggio.

Pianta di ibisco tropicale con un bel fiore

Trapianto e campionatura; rinvaso

Le piante di ibisco che crescono in contenitore preferiscono essere moderatamente radicate, quindi il rinvaso non sarà necessario più spesso di un anno ogni due circa.

Rinvasare o trapiantare in primavera dopo la dormienza, ma prima dell'inizio della fioritura. Scegliere un vaso solo leggermente più grande dell'attuale contenitore. Uno spazio eccessivo impedisce la fioritura, poiché la pianta si concentra sulla produzione di radici.

Se sono passati più di due anni dal rinvaso, è bene ringiovanire il terriccio, rimuovendo gli ultimi centimetri e sostituendolo con uno strato fresco.

Potatura

Un'altra parte importante della cura dell'ibisco è la potatura, un ottimo modo per stimolare la nuova crescita e la fioritura.

Le varietà tropicali vanno potate alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera, mentre gli steli dei fiori degli esemplari resistenti vanno rimossi alla fine dell'estate, dopo la fine della loro fioritura.

Si può tranquillamente tagliare una delle due piante del 50% senza danneggiarle, ma bisogna aspettare la fine della fioritura. Rimuovere i rami e i fiori morti man mano che appassiscono per incoraggiare nuovi germogli e altre fioriture.

Utilizzate potatori sterili e pesanti per tagliare i rami e cesoie più piccole per eliminare i fiori spenti.

Suggerimenti per la disinfestazione

L'ibisco può essere soggetto ad afidi, acari, mosche bianche e cocciniglie, mentre le varietà da esterno possono essere preda di tripidi, cinipide o coleottero giapponese.

In casa, trattate subito la pianta con un sapone insetticida biologico e seguite con un regime costante di olio di neem.

Si può provare a preparare uno spray insetticida unendo 1 cucchiaino di sapone liquido neutro a 1 litro d'acqua. Anche le trappole adesive gialle sono utili per controllare gli insetti volanti.

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All'esterno, iniziate subito a trattarli raccogliendo a mano tutti i parassiti evidenti, potando i fiori e i rami più infestati e, se necessario, trattando gli insetti a spot con un insetticida biologico.

Evitare tutte le applicazioni estese all'esterno, perché possono uccidere le api e altri insetti utili. Sconsiglio anche l'uso di pesticidi chimici, perché possono danneggiare la pianta.

Coleotteri giapponesi che mangiano un fiore di ibisco

Dormienza e campo di lavoro; cura invernale

Ci sono diversi modi per portare all'interno un ibisco tropicale coltivato in contenitore per l'inverno: si può utilizzare come pianta d'appartamento, lasciare che muoia e diventi dormiente o fare delle talee.

Ognuno di essi è un modo semplice per mantenerli fino alla primavera. Assicuratevi di iniziare la transizione prima che le temperature scendano a 60°F di notte.

Se state svernando piante vive, date loro qualche settimana per adattarsi all'improvviso cambiamento di ambiente. All'inizio potrebbero mostrare segni di shock, ma con una luce sufficiente potrete godervi i fiori per tutto l'inverno.

Scoprite qui come svernare esattamente le piante.

Suggerimenti per la propagazione delle piante di ibisco

L'ibisco può essere propagato da semi o da talee. I semi possono essere raccolti da fiori impollinati che sviluppano baccelli e vengono lasciati essiccare.

Per le talee, è necessario prelevare segmenti di fusto di 4-6 pollici con potatori sterili affilati, all'inizio della primavera o in autunno, prima della dormienza.

Tagliate tutte le foglie, tranne quelle superiori, e immergete l'estremità tagliata nell'ormone radicante. Piantatele in un terriccio pre-umidificato e mettetele in una zona calda e soleggiata, con una buona umidità, finché non vedrete una nuova crescita.

Risoluzione dei problemi più comuni legati alla cura dell'ibisco

Gli ibiscus a volte sono capricciosi, ma vi daranno chiari segnali quando qualcosa non va nella loro cura. Usate questi consigli per riportarli in buona salute.

Foglie gialle

L'ingiallimento delle foglie dell'ibisco può essere dovuto a parassiti, a un'irrigazione eccessiva o insufficiente o a una carenza di sostanze nutritive.

Mantenete il terreno uniformemente umido, ma mai inzuppato. Controllate attentamente che le foglie non siano infestate da insetti e, se ne vedete, trattatele immediatamente.

In caso contrario, potrebbe trattarsi di una carenza di ferro o magnesio. Aggiungete un fertilizzante liquido una volta alla settimana o un fertilizzante granulare nel terreno alcune volte durante la primavera e l'estate.

Foglie che diventano bianche

Le foglie bianche dell'ibisco possono essere causate da scottature, parassiti o oidio.

L'olio di neem può trattare cimici e muffe, oppure provate un fungicida biologico per rallentare la diffusione delle malattie.

Se l'intera foglia diventa bianca e muore, il colpevole potrebbe essere il sole intenso. Fornite ombra durante le ore pomeridiane o spostate la pianta in una posizione più protetta.

Perdere le foglie

La caduta delle foglie e dei fiori può essere causata da un eccesso di acqua, da sbalzi di temperatura o da una concimazione inadeguata.

Hanno bisogno di molta umidità in estate, soprattutto durante la fioritura, ma l'acqua stagnante o il terreno inzuppato possono fare più male che bene.

Se si prevedono temperature estreme, spostatele in una zona riparata o copritele per proteggerle dal gelo. Se si trovano in casa, tenetele lontane dalle bocchette di riscaldamento e raffreddamento.

Se avete concimato in modo costante e sospettate di aver esagerato, sciacquate il vaso facendo scorrere acqua pulita e tiepida per 10 minuti, scolando l'eventuale eccesso e riducendo la quantità di fertilizzante.

Non in fiore

La causa più comune dell'assenza di fiori sugli ibiscus è la mancanza di luce solare. Hanno bisogno di 6-8 ore per produrre boccioli. Se è difficile ottenere questo risultato, aggiungete una luce di coltivazione in casa.

Anche la siccità o l'eccessiva quantità di azoto possono essere i colpevoli: utilizzate un fertilizzante ricco di potassio per favorire la fioritura e mantenete un'umidità più costante.

Fiore di ibisco arancione con pedali arruffati

Domande frequenti sulla cura dell'ibisco

Qui ho risposto ad alcune delle domande più frequenti sulla cura dell'ibisco. Se la vostra non è presente nell'elenco, aggiungetela nella sezione commenti qui sotto.

Gli ibiscus sono facili da coltivare?

Gli ibiscus sono facili da coltivare se si conoscono le loro esigenze di luce solare, acqua e temperatura. Quando si crea il loro ambiente ideale, richiedono cure minime.

Quanto vivono le piante di ibisco?

La durata di vita di una pianta di ibisco dipende dalla varietà: alcune possono sopravvivere per molti decenni, mentre altre vivono solo per un arco di 10-15 anni.

Gli ibiscus fioriscono tutto l'anno?

Le varietà di ibisco tropicali possono fiorire tutto l'anno, ma di solito entrano in dormienza completa o semi-dormienza con temperature più basse e meno luce in inverno. Le varietà resistenti al freddo fioriscono solo a metà-fine estate.

Le piante di ibisco tornano ogni anno?

Sì, le piante di ibisco resistenti al freddo vanno in dormienza e tornano in primavera ogni anno nella giusta zona di coltivazione. Le varietà tropicali rimangono sempreverdi nei climi caldi, ma sono altrimenti coltivate come annuali o tenute come piante da appartamento.

Quanto diventa grande un albero di ibisco?

Le dimensioni di un albero di ibisco dipendono esclusivamente dalla varietà: alcuni tipi tropicali possono superare i 10 metri, mentre molti alberi resistenti al freddo si aggirano tra i 4 e i 6 metri.

Se curati nel modo giusto, i fiori vistosi e colorati dell'ibisco possono ravvivare il vostro giardino o la vostra casa. Con questi consigli per la coltivazione, sarete in grado di mantenere il vostro ibisco in salute e di goderne le fioriture anno dopo anno.

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Ulteriori informazioni sul giardinaggio floreale

    Condividete i vostri consigli per la cura e la coltivazione dell'ibisco nella sezione commenti qui sotto.

    Timothy Ramirez

    Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e autore di talento dietro il blog molto popolare, Get Busy Gardening - DIY Gardening For The Beginner. Con oltre un decennio di esperienza sul campo, Jeremy ha affinato le sue capacità e conoscenze per diventare una voce fidata nella comunità del giardinaggio.Cresciuto in una fattoria, Jeremy ha sviluppato un profondo apprezzamento per la natura e un fascino per le piante fin dalla tenera età. Ciò ha alimentato una passione che alla fine lo ha portato a conseguire una laurea in orticoltura presso una prestigiosa università. Durante il suo percorso accademico, Jeremy ha acquisito una solida conoscenza di varie tecniche di giardinaggio, principi di cura delle piante e pratiche sostenibili che ora condivide con i suoi lettori.Dopo aver completato la sua formazione, Jeremy ha intrapreso una carriera appagante come orticoltore professionista, lavorando in rinomati giardini botanici e aziende paesaggistiche. Questa esperienza pratica lo ha esposto a una vasta gamma di piante e sfide di giardinaggio, che hanno ulteriormente arricchito la sua comprensione del mestiere.Motivato dal suo desiderio di demistificare il giardinaggio e renderlo accessibile ai principianti, Jeremy ha creato Get Busy Gardening. Il blog funge da risorsa completa ricca di consigli pratici, guide passo-passo e suggerimenti preziosi per coloro che iniziano il loro viaggio nel giardinaggio. Lo stile di scrittura di Jeremy è molto coinvolgente e riconoscibile, rendendolo complessoconcetti di facile comprensione anche per chi non ha alcuna esperienza pregressa.Con il suo comportamento amichevole e la sua genuina passione per la condivisione delle sue conoscenze, Jeremy ha costruito un fedele seguito di appassionati di giardinaggio che si fidano della sua esperienza. Attraverso il suo blog, ha ispirato innumerevoli persone a riconnettersi con la natura, coltivare i propri spazi verdi e provare la gioia e l'appagamento che il giardinaggio porta.Quando non si prende cura del proprio giardino o non scrive accattivanti post sul blog, Jeremy può essere spesso trovato a condurre seminari e parlare a conferenze sul giardinaggio, dove impartisce la sua saggezza e interagisce con altri amanti delle piante. Che si tratti di insegnare ai principianti come seminare i primi semi o di consigliare giardinieri esperti su tecniche avanzate, la dedizione di Jeremy nell'educare e rafforzare la comunità dei giardinieri traspare da ogni aspetto del suo lavoro.