Propagazione delle piante di menta da talea Passo dopo Passo

 Propagazione delle piante di menta da talea Passo dopo Passo

Timothy Ramirez

La propagazione della menta è un ottimo modo per ottenere piante gratuite da utilizzare in giardino, come riempitivo in contenitori o da condividere con gli amici. In questo post vi mostrerò come coltivare la menta da talea in acqua o in terra e vi darò consigli per trapiantare le piante di menta anche dopo la propagazione.

Come propagare le piante di menta

Esistono diversi metodi di propagazione della menta, tutti molto semplici: propagazione per seme, per divisione o per talea radicata.

In questo post vi mostrerò come coltivare piante di menta da talee radicate in acqua o in terra.

Inoltre, potete seguire queste istruzioni per la propagazione di tutti i diversi tipi di piante di menta.

In questo post ho propagato alcune delle mie varietà di menta preferite, tra cui la menta al cioccolato, la mia pianta di menta piperita e una menta variegata (credo sia menta allo zenzero o menta all'ananas).

Come coltivare la menta da talea

Coltivare la menta da talea è facilissimo: nell'ambiente giusto, bastano pochi giorni perché la talea inizi a sviluppare le proprie radici. La menta sviluppa radici dai nodi fogliari dei fusti e può essere fatta radicare in terra o in acqua.

Ciascuno di questi due metodi di propagazione della menta presenta tuttavia dei compromessi, quindi è bene tenerlo presente quando si decide quale utilizzare.

Le piante radicate in terra sono molto più forti e c'è meno rischio che muoiano per lo shock da trapianto quando le si mette in vaso, ma è un po' più difficile far radicare le talee con questo metodo.

Guarda anche: Propagazione delle talee di plumeria in 5 semplici passi

D'altra parte, è molto più facile far radicare le talee di menta in acqua, ma le piante tendono a essere più deboli. Se radicate in acqua, le piante possono riprendersi più lentamente dallo shock da trapianto e hanno un rischio maggiore di morire dopo il trapianto.

Prelievo di talee di menta per la propagazione

Prelievo di talee di menta per la propagazione

Il periodo migliore per la propagazione della menta è la tarda primavera o l'inizio dell'estate, quando la pianta inizia a crescere in altezza, ma prima che inizi a fiorire.

La fioritura richiede molta energia e uno stelo che non è ancora fiorito potrà impiegare la sua energia nella crescita di nuove radici invece che di fiori.

Prelevare talee di 3-5 pollici di lunghezza in modo che sul fusto ci sia spazio sufficiente per la crescita delle radici. I fusti più lunghi sono più facili da propagare rispetto a quelli corti, poiché ci saranno più posti per la crescita delle radici.

Le talee di menta iniziano ad appassire molto rapidamente dopo averle tolte dalla pianta e non bisogna assolutamente farle seccare prima di propagarle.

Prima di prelevare le talee, quindi, preparate il terriccio o il vaso d'acqua, in modo da metterle rapidamente nel terreno o nell'acqua prima che inizino ad appassire.

Preparazione delle talee di stelo di menta per la propagazione

Prima di propagare le talee, rimuovete 2-3 gruppi di foglie dalla base del fusto: potete pizzicarle con cautela con le dita, oppure usare un paio di potatori affilati o cesoie da bonsai per non danneggiare accidentalmente il fusto.

Idealmente, ogni stelo avrà 2-3 nodi fogliari vuoti, ma dovrebbe esserci almeno un nodo fogliare vuoto su ogni stelo.

Eliminare le foglie inferiori delle talee

Propagazione della menta da talea in acqua

Coltivare la menta da talea in acqua è facilissimo: basta metterla in un vaso come si fa con i fiori recisi. Assicuratevi che nessuna delle foglie tocchi l'acqua, perché marcirebbero.

Mi piace usare un vaso di vetro per vedere facilmente quando le radici si sono sviluppate e per assicurarmi che il livello dell'acqua non si abbassi troppo.

Mi piace anche assicurarmi che il vaso che uso sia alto e stretto, piuttosto che basso e largo, in modo che le mie talee rimangano in piedi e non si depositino nell'acqua e marciscano.

Per ottenere risultati ottimali nella radicazione delle talee in acqua, lasciare che ogni talea sviluppi diverse radici spesse e lunghe qualche centimetro prima di trapiantarle nel terreno.

Più le radici sono spesse, più saranno in grado di sopravvivere al trapianto. Tuttavia, non tenete la menta in acqua per troppo tempo, altrimenti il rischio di shock da trapianto potrebbe peggiorare.

Propagazione della menta in acqua

Coltivare la menta da talea nel terreno

La propagazione della menta è un po' più difficile con questo metodo, ma è comunque abbastanza facile se si fornisce l'ambiente giusto.

Per far radicare le talee di menta nel terreno, l'aria deve essere molto umida. È facilissimo creare l'ambiente perfetto all'esterno in estate, se vivete in un clima umido come me.

Tuttavia, se vivete in un clima secco o volete provare a far radicare le talee in casa, vi consiglio di utilizzare un kit di propagazione.

Guarda anche: Come curare le stelle di Natale all'aperto

Potete acquistare una camera di propagazione di base o provare a creare una scatola di propagazione fai-da-te per far radicare le talee. Qualunque sia la vostra scelta, l'aggiunta di un calore di fondo contribuirà ad accelerare i tempi.

Materiale necessario:

  • Terriccio di propagazione (io mescolo il mio usando perlite, vermiculite e muschio di torba, ma potete usare un mix per la semina)
  • Un vaso o una camera di propagazione
  • Ormone radicante per piante
  • Potatori sterili e affilati o cesoie per bonsai

Condividete i vostri consigli per la propagazione delle piante di menta nella sezione commenti qui sotto.

Timothy Ramirez

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e autore di talento dietro il blog molto popolare, Get Busy Gardening - DIY Gardening For The Beginner. Con oltre un decennio di esperienza sul campo, Jeremy ha affinato le sue capacità e conoscenze per diventare una voce fidata nella comunità del giardinaggio.Cresciuto in una fattoria, Jeremy ha sviluppato un profondo apprezzamento per la natura e un fascino per le piante fin dalla tenera età. Ciò ha alimentato una passione che alla fine lo ha portato a conseguire una laurea in orticoltura presso una prestigiosa università. Durante il suo percorso accademico, Jeremy ha acquisito una solida conoscenza di varie tecniche di giardinaggio, principi di cura delle piante e pratiche sostenibili che ora condivide con i suoi lettori.Dopo aver completato la sua formazione, Jeremy ha intrapreso una carriera appagante come orticoltore professionista, lavorando in rinomati giardini botanici e aziende paesaggistiche. Questa esperienza pratica lo ha esposto a una vasta gamma di piante e sfide di giardinaggio, che hanno ulteriormente arricchito la sua comprensione del mestiere.Motivato dal suo desiderio di demistificare il giardinaggio e renderlo accessibile ai principianti, Jeremy ha creato Get Busy Gardening. Il blog funge da risorsa completa ricca di consigli pratici, guide passo-passo e suggerimenti preziosi per coloro che iniziano il loro viaggio nel giardinaggio. Lo stile di scrittura di Jeremy è molto coinvolgente e riconoscibile, rendendolo complessoconcetti di facile comprensione anche per chi non ha alcuna esperienza pregressa.Con il suo comportamento amichevole e la sua genuina passione per la condivisione delle sue conoscenze, Jeremy ha costruito un fedele seguito di appassionati di giardinaggio che si fidano della sua esperienza. Attraverso il suo blog, ha ispirato innumerevoli persone a riconnettersi con la natura, coltivare i propri spazi verdi e provare la gioia e l'appagamento che il giardinaggio porta.Quando non si prende cura del proprio giardino o non scrive accattivanti post sul blog, Jeremy può essere spesso trovato a condurre seminari e parlare a conferenze sul giardinaggio, dove impartisce la sua saggezza e interagisce con altri amanti delle piante. Che si tratti di insegnare ai principianti come seminare i primi semi o di consigliare giardinieri esperti su tecniche avanzate, la dedizione di Jeremy nell'educare e rafforzare la comunità dei giardinieri traspare da ogni aspetto del suo lavoro.