Come curare le piante di Alocasia

 Come curare le piante di Alocasia

Timothy Ramirez

Le piante di alocasia sono bellissime, ma molte persone faticano a dedicare loro le cure adeguate. In questo post, quindi, vi mostrerò tutto quello che c'è da sapere sulla loro coltivazione, in modo da avere il massimo successo.

La straordinaria varietà di fogliame delle alocasie le rende una splendida pianta d'appartamento, divertente da collezionare.

Ma imparare a coltivare e curare le piante di alocasia è importante per assicurarsi di poter godere di quel fogliame per tutto il tempo che si desidera.

In questa dettagliata guida alla cura delle alocasie, vi insegnerò esattamente come mantenerle rigogliose.

Imparerete a conoscere i migliori livelli di terreno, luce e umidità, oltre a come innaffiare, concimare e persino propagare le vostre piante preferite.

Informazioni su Alocasia

L'alocasia è una pianta tropicale a crescita rapida della famiglia delle Araceae, originaria dell'Asia e dell'Australia.

Si sviluppano da rizomi sotterranei e, a seconda della specie, possono raggiungere un'altezza di 1-10 metri, mentre le foglie possono essere lunghe da 6 a 3 metri.

Sono amate per il fogliame a forma di punta di freccia che può variare ampiamente sia nel colore che nella consistenza.

Guarda anche: Come coltivare le piante di ricino dal seme

Diverse varietà di Alocasia

Esistono oltre 80 varietà di piante di alocasia, che si differenziano per dimensioni e aspetto, ma che possono essere curate quasi allo stesso modo.

Ecco alcune delle varietà più popolari...

  • Pianta maschera africana - Le splendide foglie a freccia di colore verde intenso e con nervature argentate non superano in genere i 2-4' di dimensione totale.
  • Alocasia 'Velluto nero' - Le foglie larghe e molto scure raggiungono i 18 cm e sono venate da sottili e delicate nervature bianche.
  • Alocasia 'Lutea Golden Il fogliame verde lime con venature e steli gialli rende questa varietà straordinariamente bella, soprattutto alla massima altezza di 10'.
  • Alocasia 'Pink Dragon I lunghi steli rosa possono raggiungere i 4 metri e le foglie verde intenso creano un contrasto sorprendente.
  • Alocasia azlanii - Le foglie coriacee di 8 pollici di questa varietà compatta sono di colore bordeaux intenso con riflessi bronzo o verdi.
Piante di Alocasia 'Pink Dragon' in salute

I fiori

L'Alocasia può produrre piccoli fiori a forma di spata, se curata adeguatamente, anche in casa. I fiori compaiono sui propri steli a metà o fine estate.

Ma di solito sono piuttosto insignificanti e spesso nascosti dal fogliame dominante, per cui si rischia di non notarli.

Tossicità

Secondo il sito web dell'ASPCA, tutte le varietà di alocasia sono tossiche per gli animali domestici e per gli esseri umani se ingerite.

Quindi è bene tenerli fuori dalla portata dei bambini piccoli e degli animali domestici se si teme la loro tossicità.

Pianta di Alocasia 'Odora' dal bel colore verde

Come coltivare l'alocasia

Prima di parlare di come curare l'alocasia, è necessario parlare del luogo migliore in cui coltivarla. Dare loro una buona casa è un primo passo importante per avere piante sane e rigogliose.

Resistenza

Pur variando tra le varietà, la maggior parte delle piante di alocasia è resistente solo nella zona 10+ e non tollera affatto il freddo.

Molti soffrono se sono esposti a temperature inferiori a 50°F e possono morire se la temperatura scende sotto i 40°F.

Per questo motivo, i giardinieri al di fuori di queste zone dovrebbero tenerle in casa durante i mesi più freddi.

Dove coltivare l'alocasia

Se il clima è sufficientemente caldo, è possibile coltivare l'alocasia all'esterno, in una zona che riceva un'ombra almeno parziale durante la parte più calda della giornata.

Per tutti gli altri, è consigliabile collocare le piante in casa, in un luogo caldo e luminoso. Si adattano molto bene anche ai contenitori, ma è bene sceglierne uno con fori di drenaggio.

Quando le temperature notturne superano i 60°F, si può iniziare a trasferirle all'esterno, ma tenendole in una posizione ombreggiata e riportandole all'interno prima che inizi a rinfrescare in autunno.

Varie piante di alocasia in vaso

Cura delle piante di Alocasia & Istruzioni per la coltivazione

Ora che avete in mente un buon posto, è il momento di imparare a curare le piante di alocasia. Questi consigli vi aiuteranno a coltivare qualsiasi varietà.

Luce

Può variare da un tipo all'altro, ma la maggior parte delle piante di alocasia cresce al meglio con una luce indiretta da moderata a luminosa.

Fornite loro molta luce solare diffusa, ma tenetele lontane dal sole diretto, che può bruciare le foglie. La scarsa illuminazione rallenta o blocca la crescita delle foglie.

Per le varietà dai colori vivaci, come il rosa o il giallo, una maggiore quantità di luce è la soluzione migliore per evitare lo sbiadimento. Aggiungete una luce di coltivazione se dovete integrarla all'interno.

Acqua

L'Alocasia preferisce non asciugarsi completamente, ma non ama i piedi bagnati. Troppa acqua può causare il marciume delle radici, quindi è meglio dare loro piccole bevute più frequenti piuttosto che esagerare con l'acqua.

Quando il terreno è asciutto negli ultimi 15 centimetri, annaffiate fino a quando non inizia a filtrare dai fori di drenaggio. Gettate subito l'eccesso dal gocciolatoio e non lasciatele mai a mollo.

Se non riuscite a trovare la giusta misura, vi consiglio di acquistare un misuratore di umidità poco costoso per aiutarvi.

Pianta di Alocasia nana "Polly

Umidità

Nel loro habitat naturale ricevono un'elevata umidità, che si mantiene al meglio quando noi la riproduciamo. In assenza di questa umidità si possono notare punte marroni o foglie cadenti.

È bene nebulizzarle frequentemente, metterle su un vassoio di sassi o far funzionare un piccolo umidificatore nelle vicinanze. È anche una buona idea pulire la polvere dalle foglie con uno straccio umido ogni poche settimane.

Temperatura

La temperatura ideale per la coltivazione dell'alocasia è compresa tra i 65 e gli 85°F. Le foglie possono iniziare a cadere quando la temperatura scende al di sotto dei 60°F.

Sono inoltre sensibili agli sbalzi di temperatura, quindi è bene tenerli lontani da correnti d'aria o da bocchette di riscaldamento e raffreddamento in casa.

Fertilizzante

La concimazione delle alocasie non è una parte necessaria della loro cura di routine, ma un'alimentazione regolare può rinvigorire la crescita delle foglie.

Nutritele una volta al mese in primavera e in estate con opzioni organiche come alghe o emulsione di pesce, un granulato a lento rilascio o un fertilizzante liquido bilanciato per piante d'appartamento.

Possono essere sensibili alle bruciature, quindi consiglio di usare solo metà della dose e di evitare i prodotti chimici. Smettete di concimare in autunno e in inverno.

Suolo

Il terriccio migliore è quello sciolto, aerato e ben drenante, mentre per le piante in contenitore utilizzate una miscela di alta qualità.

Si può facilmente realizzare mescolando la fibra di cocco o il muschio di torba con la perlite o la pomice e un po' di sabbia grossolana se si tende a irrigare troppo.

All'esterno scegliete un'area con un buon drenaggio e ammendate i terreni di scarsa qualità con compost o colate di vermi.

Primo piano della miscela di terriccio per alocasia

Rinvaso

La maggior parte delle varietà di alocasia preferisce essere leggermente radicata, ma può anche crescere molto rapidamente. In questo caso, potrebbe essere necessario rinvasarle ogni due anni circa.

Controllare i fori di drenaggio per vedere se le radici spuntano come segno. Anche le foglie possono smettere di crescere e iniziare a cadere. Rinvasare in primavera o in estate e aumentare di 1-2 dimensioni al massimo il vaso.

Potatura

Non è necessario potare l'alocasia, a meno che non si tratti di rimuovere le foglie danneggiate o morte. Dopo l'inverno potrebbe esserci del fogliame appassito o scolorito da rimuovere.

Utilizzate un paio di potatori affilati per tagliare l'intero fusto il più vicino possibile alla base.

Se necessario, potete anche rimuovere le foglie ingiallite o quelle che sviluppano macchie marroni o nere, nonché i fiori morti o sbiaditi.

Suggerimenti per la disinfestazione

Se curate correttamente, le piante di alocasia sane hanno raramente problemi di parassiti, ma a volte si possono trovare cocciniglie, acari, afidi o cocciniglie.

È meglio trattarli subito lavando la pianta con un sapone insetticida, oppure prepararlo da soli mescolando 1 cucchiaino di sapone liquido delicato con 1 litro d'acqua.

L'olio di neem elimina gli insetti rimasti e può aiutare a prevenire le infestazioni ricorrenti.

Dormienza

È naturale che le alocasie attraversino un periodo di dormienza quando le temperature si abbassano in inverno: possono semplicemente smettere di crescere o iniziare a perdere le foglie se la temperatura scende sotto i 60°F.

Quando le temperature si riscaldano in primavera e in estate, inizieranno a tornare rapidamente con un nuovo fogliame.

Piante di Alocasia lauterbachiana

Suggerimenti per la propagazione dell'alocasia

Il modo più comune e semplice di propagare l'alocasia è la divisione dei rizomi.

Per farlo, scavare delicatamente la pianta e separare le radici e i rizomi con le mani; se non si staccano facilmente, separare i grumi con un coltello sterile affilato.

Ripiantate le sezioni alla stessa profondità e poi riprendete le cure come di consueto. Potrebbero afflosciarsi per qualche giorno, ma torneranno a crescere non appena si saranno assestate.

Risoluzione dei problemi più comuni legati alla cura dell'Alocasia

Nel corso degli anni potreste riscontrare uno o più di questi comuni problemi di cura delle alocasie. Con i miei consigli qui di seguito, potrete farle tornare sane e rigogliose.

Acari del ragno

Questi parassiti sono grandi estimatori dell'alocasia: noterete delle piccole macchie bianche sulle foglie e delle sottili fettucce intorno alla pianta.

Per gestirli, sciacquate le foglie e gli steli con sapone insetticida e poi trattateli a lungo termine con olio di neem. Gli acari del ragno preferiscono gli ambienti secchi, quindi mantenere l'umidità elevata li scoraggerà.

Macchie marroni

Le macchie brune possono essere causate dalla bruciatura dei fertilizzanti, dalle sostanze chimiche presenti nell'acqua del rubinetto, dalle scottature solari, dalla mancanza di luce, dalla scarsa umidità, dai parassiti, dai funghi o da un'irrigazione inadeguata.

Usate solo fertilizzanti naturali diluiti e, se possibile, usate acqua distillata o piovana invece di quella del rubinetto. Tenetele al riparo dal sole diretto o in ambienti molto luminosi per ottenere un fogliame più sano.

Aumentate l'umidità dell'aria e controllate la presenza di eventuali parassiti. Un fungicida naturale può aiutare a eliminare ruggine o muffa, così come la potatura del fogliame infetto.

Foglie gialle

L'ingiallimento delle foglie è spesso causato da un'innaffiatura non costante: se le foglie vengono annaffiate troppo, possono ingiallire e poi iniziare ad annerirsi con il marciume, mentre se vengono annaffiate troppo poco, il fogliame ingiallisce e si secca.

Utilizzate un misuratore di umidità del terreno se avete difficoltà a dare loro la giusta quantità di acqua.

Primo piano di una foglia di Alocasia 'Black Velvet'

Domande frequenti sulla cura dell'Alocasia

Qui ho risposto ad alcune delle domande più frequenti sulla cura dell'alocasia. Se la vostra non è presente nell'elenco, aggiungetela nella sezione commenti qui sotto.

L'alocasia è facile da curare?

Le alocasie possono essere facili da curare una volta compreso il tipo di ambiente di cui hanno bisogno per prosperare: amano l'umidità elevata, il terreno leggermente asciutto e la luce indiretta e luminosa.

L'alocasia può crescere in casa?

Sì, l'alocasia è più comunemente coltivata in casa come pianta d'appartamento perché non resiste al freddo. Anche se è possibile tenerla all'esterno durante i mesi più caldi, portatela in casa prima che scenda sotto i 60°F.

L'alocasia ha bisogno di sole?

L'alocasia non ha bisogno di sole diretto, ma di molta luce intensa, meglio se indiretta o diffusa, per evitare che l'esposizione diretta la bruci.

L'alocasia è tossica per l'uomo o per gli animali domestici?

Sì, l'alocasia è tossica sia per gli esseri umani che per gli animali domestici quando viene ingerita, secondo il sito web dell'ASPCA.

Guarda anche: Come coltivare il basilico dai semi e come piantare e curare il basilico

Con quale frequenza si annaffia l'alocasia?

La frequenza di irrigazione dell'alocasia dipende dalla temperatura, dal periodo dell'anno e da altri fattori. Invece di attenersi a un calendario, controllate spesso il terreno: se sembra asciutto a pochi centimetri di profondità, è ora di bere.

Il bellissimo fogliame dell'alocasia può essere un'aggiunta meravigliosa al vostro giardino interno o esterno, soprattutto ora che sapete come coltivarla. Utilizzate questi consigli per la cura dell'alocasia per mantenerla rigogliosa.

Se volete imparare tutto quello che c'è da sapere sulla cura delle piante d'appartamento, allora avete bisogno del mio eBook sulla cura delle piante d'appartamento, che vi mostrerà tutto quello che c'è da sapere su come mantenere rigogliose tutte le piante della vostra casa. Scaricate subito la vostra copia!

Altre guide alla cura delle piante d'appartamento

    Condividete i vostri consigli per la cura dell'alocasia nella sezione commenti qui sotto.

    Timothy Ramirez

    Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e autore di talento dietro il blog molto popolare, Get Busy Gardening - DIY Gardening For The Beginner. Con oltre un decennio di esperienza sul campo, Jeremy ha affinato le sue capacità e conoscenze per diventare una voce fidata nella comunità del giardinaggio.Cresciuto in una fattoria, Jeremy ha sviluppato un profondo apprezzamento per la natura e un fascino per le piante fin dalla tenera età. Ciò ha alimentato una passione che alla fine lo ha portato a conseguire una laurea in orticoltura presso una prestigiosa università. Durante il suo percorso accademico, Jeremy ha acquisito una solida conoscenza di varie tecniche di giardinaggio, principi di cura delle piante e pratiche sostenibili che ora condivide con i suoi lettori.Dopo aver completato la sua formazione, Jeremy ha intrapreso una carriera appagante come orticoltore professionista, lavorando in rinomati giardini botanici e aziende paesaggistiche. Questa esperienza pratica lo ha esposto a una vasta gamma di piante e sfide di giardinaggio, che hanno ulteriormente arricchito la sua comprensione del mestiere.Motivato dal suo desiderio di demistificare il giardinaggio e renderlo accessibile ai principianti, Jeremy ha creato Get Busy Gardening. Il blog funge da risorsa completa ricca di consigli pratici, guide passo-passo e suggerimenti preziosi per coloro che iniziano il loro viaggio nel giardinaggio. Lo stile di scrittura di Jeremy è molto coinvolgente e riconoscibile, rendendolo complessoconcetti di facile comprensione anche per chi non ha alcuna esperienza pregressa.Con il suo comportamento amichevole e la sua genuina passione per la condivisione delle sue conoscenze, Jeremy ha costruito un fedele seguito di appassionati di giardinaggio che si fidano della sua esperienza. Attraverso il suo blog, ha ispirato innumerevoli persone a riconnettersi con la natura, coltivare i propri spazi verdi e provare la gioia e l'appagamento che il giardinaggio porta.Quando non si prende cura del proprio giardino o non scrive accattivanti post sul blog, Jeremy può essere spesso trovato a condurre seminari e parlare a conferenze sul giardinaggio, dove impartisce la sua saggezza e interagisce con altri amanti delle piante. Che si tratti di insegnare ai principianti come seminare i primi semi o di consigliare giardinieri esperti su tecniche avanzate, la dedizione di Jeremy nell'educare e rafforzare la comunità dei giardinieri traspare da ogni aspetto del suo lavoro.